28 Maggio 2021

Superbike, Jonathan Rea: freni, aero-pack e SCX all’esame dell’Estoril

Jonathan Rea 3° nella combinata del venerdì di prove Superbike all'Estoril. Problemi in frenata, aerodinamica ok, idee chiare sulla scelta gomme.

Superbike, Jonathan Rea

Il campione del mondo Superbike Jonathan Rea chiude il primo giorno di libere all’Estoril con il terzo crono nella classifica combinata. Il leader del Mondiale, autore di due trionfi e un 2° posto ad Aragon, sembra non avere trovato subito un buon feeling tra l’asfalto portoghese e la sua Kawasaki ZX-10RR, ma venerdì non è mai il suo giorno ideale. Il nordirlandese ha preferito concentrarsi sul passo gara e chiude il day-1 con un gap di 0,581 secondi dalla Yamaha di Toprak Razgatlioglu.

Jonnhy sa bene i suoi punti deboli qui all’Estoril su cui dovrà lavorare: la frenata. “Il resto va bene: trazione meccanica, agilità della moto, anche in curva. Ma non mi sento a mio agio sui freni perché siamo indietro. Se riusciamo a risolvere questo problema, ci avvicineremo a Toprak. Sono vicino a Redding, ma devo anche raggiungerlo. Sono in lotta per il podio, se voglio di più dobbiamo fare un salto di qualità“.

Il nuovo aero-pack e la gomma SCX

Qualche problema per il vento che soffiava nella prima giornata Superbike in Portogallo. Ma Jonathan Rea elogia il suo nuovo pacchetto aerodinamico della sua Ninja. “Ho dimenticato come si sentiva il vecchio pacchetto, ora quello nuovo è normale. Ma ricordo ancora il test di confronto a Jerez, dove avevo più carico aerodinamico sulla ruota anteriore nelle curve veloci con quella nuova. A parte questo, sono ben protetto dal parabrezza, il vento mi soffia sulle spalle – ha sottolineato il Cannibale -. Il nostro pacchetto aerodinamico è decisamente un passo avanti“.

Stavolta sarà vietato sbagliare strategia gomme come avvenuto in Gara-2 ad Aragon. La scelta della intermedia lo ha costretto ad accontentarsi della seconda piazza, a 10″ da Scott Redding che aveva optato per le slick. In questo week-end Superbike l’interrogativo ruota intorno alla gomma morbida SCX. Pirelli l’ha escogitata per la gara sprint, ma qualcuno vuole azzardarla anche nelle due gare principali. “Questo pneumatico ha un po’ più di potenziale, ma non eccessivo“, ha spiegato Jonathan Rea. “Preferisco una gomma che duri fino alla fine della gara invece di essere un po’ più veloce all’inizio. Ma se qualcuno riesce a portare l’SCX sulla distanza senza che si degradi eccessivamente verso la fine, allora ovviamente è un vantaggio perché offre più grip ed è un po’ più veloce“.

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