20 Aprile 2021

Superbike, Jonathan Rea facci vedere dove puoi arrivare con la Ninja ’21

Kawasaki e Yamaha girano al Motorland Aragon, pioggia permettendo. Jonathan Rea con la nuova Ninja ha nel mirino i riferimenti Ducati di due settimane fa

Superbike,Jonathan Rea

Jonathan Rea e la Kawasaki gireranno per due giornate al Motorland Aragon,  in preparazione al via del Mondiale previsto sulla stessa pista il 22-23 maggio prossimi. Il sei volte iridato proverà a replicare al convincente 1’48″780 firmato dal rivale Scott Redding due settimane fa. Anche se a distanza,  sarà dunque l’antipasto della sfida Kawasaki Vs Ducati che, salvo sorprese, animerà la prossima stagione. Sempre con la gomma supersoffice da qualifica lo scorso settembre Jonathan Rea fece 1’48″767, dunque Redding è arrivato vicinissimo al primato assoluto. Adesso sarà intrigante  vedere di cosa è capace Jonathan Rea con la nuova Ninja, che rispetto al precedente modello ha guadagnato cavalli e velocità, fattori fondamentali sul chilometro di rettilineo.

La Kawasaki sarà imprendibile? 

Lo scorso anno in Aragona la Ducati era arrivata da favorita, convinta che sul dritto più lungo del campionato Scott Redding avrebbe preso il volo. Invece nel doppio round  (sei corse) Jonathan Rea mise insieme  tre vittorie, due secondi e un terzo posto capitalizzando l’errore del diretto avversario da lì in avanti costretto ad inseguire.  La Kawasaki ha già girato al Motorland in novembre, cominciando proprio su questo tracciato la prima fase di sviluppo della nuova versione. Stavolta il programma di lavoro sarà diverso. “Faremo simulazioni sulla distanza di gara, perchè l’inizio del Mondiale incombe ed è ora di cominciare a mettere insieme i pezzi del puzzle” spiega Jonathan Rea. Nella precedente uscita invernale al Montmelò il Cannibale o è stato per due giorni il più veloce sul giro secco oltre che efficacissimo nella simulazione, compiuta però su due terzi della distanza prevista.

Incognita meteo

Sul programma di lavoro Kawasaki però incombe l’incognita meteo: in Aragona sono previste due giornate a fortissimo rischio di pioggia. Ricordiamo che in base al tetto massimo di dieci giornate di test nell’arco di questa stagione, in precedenza tutti i team hanno preferito non sprecare “gettoni” sul bagnato. E’ già successo a Jerez, dove in gennaio rimasero tutti fermi per due giorni, e anche a Portimao, dove Jonathan Rea ha provato solo mezza giornata. Adesso che l’inizio del Mondiale si avvicina, sarà interessante vedere se Kawasaki andrà comunque in pista anche in condizioni di bagnato, per verificare il comportamento della nuova moto anche in queste condizioni. Al test prendono parte i piloti Yamaha, ad eccezione di Toprak Razgatlioglu tornato in Turchia dopo il mese di stop causa Covid.

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