20 Marzo 2023

Superbike, Jonathan Rea: “Devastante lottare per il 10° posto”

Jonathan Rea chiede a Kawasaki di migliorare: vuole evitare di ritrovarsi a lottare per posizioni alle quali non è abituato.

Jonathan Rea Superbike Kawasaki

La classifica piange un po’, ma in casa Kawasaki non hanno intenzione di arrendersi. Jonathan Rea e Alex Lowes proveranno ad approfittare al meglio dei test in programma ad Aragon e a Barcellona.

Non si possono fare miracoli, però il team cercherà in tutti i modi possibili di migliorare la Ninja ZX-10RR. Sicuramente da migliorare l’accelerazione, per avere un’uscita di curva più efficace e poi perdere meno possibile rispetto alle Ducati in allungo. Fondamentale anche lavorare per ottenere maggiore grip e per ridurre il consumo delle gomme. Quest’ultimo era un grosso difetto della moto di Akashi nel 2022, in particolare nell’ultima parte delle gare e con alte temperature.

Superbike, Jonathan Rea chiede progressi a Kawasaki

Oltre a Ducati e Yamaha, Rea non sottovaluta neppure gli altri marchi presenti nel Mondiale Superbike: “Vierge a Mandalika mi ha superato molto facilmente – ha detto a Speedweek – e non ha quasi dovuto muoversi dalla moto. Honda ha fatto un passo avanti. E BMW è stabile in frenata. Anche noi siamo migliorati dall’anno scorso, però dobbiamo progredire ulteriormente. Il team sta lavorando sodo, ma ci servono più armi“.

Honda non ha una nuova moto e sta lavorando per estrarre il massimo potenziale possibile dalla CBR1000RR-R Fireblade. Il podio di Xavi Vierge in Indonesia è un segnale incoraggiante per il futuro. La BMW è più in difficoltà con la nuova M 1000 RR, però conta di riuscire a indirizzare lo sviluppo nella direzione corretta e a ridurre il gap rispetto alle prime posizioni.

Jonny vuole riscattarsi ad Assen

I round a Phillip Island e Mandalika sono stati al di sotto delle aspettative e Rea auspica di potersi rilanciare da Assen, sede del prossimo appuntamento del calendario SBK 2023: “Spero che vada molto meglio ad Assen – spiega – perché, se dovessi lottare ancora per il 10° posto, sarei devastato. Questa situazione è nuova per me, devo ancora capire a che punto siamo esattamente e dove dobbiamo migliorare. Non dobbiamo trarre conclusioni definitive dopo Australia e Indonesia. Non c’è motivo di puntare il dito contro nessuno. Quello che è certo è che siamo troppo lenti in rettilineo“.

Il sei volte campione del mondo Superbike ribadisce il problema della Kawasaki ZX-10RR sul dritto, però rimane speranzoso di riuscire a migliorare la sua situazione. Non può avere un nuovo motore, ma lavorando meglio sulle altre aree cercherà assieme al team di mettersi in una posizione più favorevole per quando si tornerà a gareggiare. I test di Aragon e Barcellona sono delle grandi occasioni.

Foto: Kawasaki Racing

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