24 Ottobre 2022

Superbike, Jonathan Rea: “Deluso, ero passeggero della Kawasaki”

Tanta amarezza per Jonathan Rea dopo il round Superbike in Argentina. Non sa spiegarsi cosa sia successo alla sua Kawasaki in Gara 2.

Jonathan Rea Superbike

Il weekend Superbike di Jonathan Rea in Argentina non è andato secondo le sue aspettative. Dopo essersi arreso in Gara 1 contro Alvaro Bautista, in Superpole Race e in Gara 2 ha commesso dei passi falsi che non gli hanno consentito di andare oltre la terza posizione.

Se già prima del round a San Juan Villicum per lui era complicato pensare al titolo mondiale, adesso è diventata una vera mission impossible. Sono troppi i 98 punti di ritardo da Bautista in classifica e due eventi dalla fine del campionato. Più realistico insidiare Toprak Razgatlioglu per la seconda posizione, distante 16 lunghezze.

Superbike Argentina, Jonathan Rea amareggiato

Rea al termine del fine settimana in Argentina si è detto non felicissimo di come sono andate le cose, sperava di ottenere di più in termini di risultati ed è sorpreso dal comportamento della sua Kawasaki nel pomeriggio: “Sono deluso, perché domenica mattina la mia moto era incredibile e in Superpole Race funzionava benissimo. Ma in Gara 2 è cambiata, mi sono sentito un passeggero per la maggior parte della corsa. Dobbiamo analizzare cosa è successo, perché è stano. Era una moto diversa da quella che avevo al mattino. Ho dato il mio massimo, non mi sono arreso e sono riuscito a salire sul podio. Non volevo che andasse così, pensavo di poter essere più vicino alla battaglia per la leadership“.

Il sei volte campione del mondo Superbike non vince da Gara 2 a Estoril, un lungo digiuno il suo. In Superpole Race sembrava il più forte, ma un problema con la prima marcia lo ha fatto finire lungo mentre era il leader. E nell’ultima manche, dove ha sbagliato due volte nel secondo giro, è successo qualcosa che non si sa spiegare: “Sentivo di avere la chance di lottare per la vittoria, perché la moto era fantastica in Superpole Race. È stato frustrante e deludente. Non avevo grip e mi è mancata trazione dal posteriore, qualcosa che non avevo sperimentato durante il weekend“.

Per il prossimo round SBK in Indonesia e anche per quello conclusivo in Australia, l’obiettivo di Johnny è sempre lo stesso: “Cercherò di fare del mio meglio, continueremo a lavorare duramente. Io voglio vincere, proverò a sfruttare le opportunità che ci saranno“.

Foto: WorldSBK

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