18 Ottobre 2022

Superbike, Jonathan Rea costretto a vincere: in Argentina deve sbloccarsi

Rea deve vincere per pensare di insidiare Bautista nella corsa al titolo mondiale Superbike. In Argentina l'ultima spiaggia per lui.

Jonathan Rea Superbike

Dopo il round a Portimao si è decisamente complicata la corsa al titolo Superbike 2022 di Jonathan Rea. Il ritardo in classifica dal leader Alvaro Bautista è salito a 82 punti e una rimonta a tre appuntamenti dalla fine del campionato non è semplice.

In questo weekend si corre in Argentina e, per riaccendere la speranza di vincere la sua settima corona iridata SBK, dovrà necessariamente battere il pilota Ducati, oltre a Toprak Razgatlioglu. Deve tornare a vincere, cosa che non gli succede da Gara 2 a Estoril del 22 maggio scorso. Un lungo digiuno che vorrebbe interrompere a San Juan Villicum, dove ha già vinto quattro gare ed è salito sul podio in altre quattro occasioni.

SBK Argentina, Jonathan Rea si gioca tutto

Rea spera di togliersi delle soddisfazioni in questo fine settimana e indica già un aspetto sul quale lavorerà con la squadra per essere maggiormente competitivo: “A Portimao stato più difficile di quanto ci aspettassimo, in Argentina continueremo a lavorare per massimizzare il potenziale della moto. Portimao ha evidenziato alcune aree sui cui dobbiamo migliorare. Essere forti alla fine delle gare è un’area su cui ci concentreremo in Argentina“.

Il pilota Kawasaki non si sbilancia in vista dell’appuntamento a San Juan Villicum, ma i positivi risultati del passato possono autorizzarlo ad essere fiducioso: “La pista mi piace molto e ho dei bei ricordi. L’atmosfera che si respira è sempre piacevole, cercheremo di sfruttare questo fattore per ottenere buoni risultati. Il circuito non è molto frequentato, quindi il primo giorno dovremo capire il livello di grip e lavorare“.

Johnny in Argentina si gioca le sue residue chance di puntare al Mondiale Superbike 2022, ne è certamente consapevole. Andrà all’attacco e spremerà al massimo la sua Ninja ZX-10RR. Bautista e Razgatlioglu sanno di non poterlo sottovalutare.

Foto: Kawasaki Racing

Lascia un commento