16 Novembre 2021

Superbike, Jonathan Rea avvisa Toprak: “Io non ho niente da perdere”

Tutto pronto per il gran finale Superbike a Mandalika. Il cannibale ha le idee chiare e lancia un messaggio a Razgatlioglu: "Non ho alcun tipo di pressione"

Superbike Rea

La Superbike si appresta a vivere il suo gran finale, con un mondiale ancora tutto da decidere. Sulla nuova pista di Mandalika si concluderà il bellissimo duello tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, che in tre gare si giocheranno tutto. Il pronostico è dalla parte del turco, attuale leader e in grandissima forma, ma il Cannibale non starà di certo a guardare e prepara il colpaccio che lo proietterebbe ancora di più nella leggenda. Sono trenta le lunghezze di differenza tra il britannico e il turco con ancora sessantadue punti da assegnare.

Mandalika pista pro Yamaha o pro Kawasaki?

Tre infatti le gare in programma, come sempre. Gara 1, Gara 2 e la Superpole Race nel mezzo. Logico che riuscire a ricucire un gap del genere non sarà facile, ma il pilota della Kawasaki arriva in Indonesia senza avere nulla da perdere. Potrebbe essere questa la spinta in più per il sei volte campione del mondo, ma d’altro canto Razgatlioglu ha dimostrato negli ultimi appuntamenti di non essere calcolatore e di correre sempre con lo stesso mantra, ovvero sia vincere. L’incognita che rischia di cambiare davvero le carte in tavola è la pista: un nuovo circuito pieno di insidie dove nessuno sa quale moto si abbinerà meglio al tracciato indonesiano.

“Non ho alcun tipo di pressione”

“Dopo alcune settimane di preparazione a casa, non vedo l’ora di andare a Mandalika per l’ultimo round del campionato”, le parole di Rea. “Sono curioso di vedere questa pista per la prima volta. Le prime impressioni dalle immagini che ho visto sono buone. Sembra un circuito che bene si adatta ai punti di forza della nostra moto. Lavoreremo forte il venerdì per imparare il tracciato e sistemare il setting”. Come detto, Jonathan non ha niente da perdere: “Abbiamo 30 punti di distacco, ma lotteremo fino alla fine. Sento di non avere nessun tipo di pressione: posso guidare senza niente da perdere e l’obiettivo è chiaro. Con tre gare darò il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    no Jonny, non hai niente da perdere, solo il mondiale.