Superbike Indonesia, Bautista ammette: “Razgatlioglu era imprendibile”
Bautista riconosce la superiorità di Razgatlioglu nella prima manche Superbike in Indonesia. Il pilota Ducati è comunque felice del 2° posto, il titolo si avvicina.
Toprak Razgatlioglu imbattibile in Gara 1 Superbike al Mandalika International Street Circuit. Alvaro Bautista ha dovuto accontentarsi di un secondo posto comunque buono per la sua classifica. Il titolo mondiale è sempre più vicino.
Se il turco vincesse anche Superpole Race e Gara 2, al pilota Ducati basterebbe confermarsi secondo per laurearsi campione del mondo in Indonesia. Non ha la necessità di dover spingere e prendere rischi, può gestire. Una situazione ottimale. Inoltre, bisogna ammettere che il rivale della Yamaha sta facendo davvero la differenza sulla pista asiatica e si è meritato il successo di oggi. Di oltre 4 secondi il distacco al traguardo.
SBK Mandalika, Bautista riconosce la superiorità di Razgatlioglu
Bautista ha così commentato il suo secondo posto della prima manche SBK in Indonesia: “Sono felice di questa seconda posizione, perché è il massimo che potevo ottenere oggi. Sicuramente Toprak è molto forte in questo weekend e il passo gara è stato grandioso. Non mi aspettavo queto ritmo per tutta la corsa. Le qualifiche non sono andate bene, non sono riuscito a fare un giro perfetto. Sono partito indietro, ma ho guadagnato subito posizioni. Con soli 60 centimetri di asfalto buono è facile commettere errori, quindi ho cercato di stare tranquillo all’inizio e di non uscire dalla traiettoria ideale“.
Il pilota del team Aruba Racing Ducati ha lottato prima con Andrea Locatelli e poi è andato a superare anche Jonathan Rea. Una volta messosi secondo, non ha avuto il passo per riprendere Razgatlioglu. Ammette che non c’era la possibilità di lottare con il turco oggi: “Non potevo raggiungerlo, non ci ho mai pensato, perché il suo ritmo era davvero fantastico e avrei dovuto rischiare troppo. Ho cercato di non commettere errori, restando sempre concentrato e attento. Oggi il mio meglio era arrivare secondo e sono felice per questo“.
Alvaro ha anche evidenziato di non aver avuto un perfetto feeling all’anteriore e c’è un motivo specifico dietro questo aspetto: “La Pirelli non ha portato la gomma anteriore che uso sempre. Per me è più difficile essere preciso e così diventa più facile commettere errori. Non potevo spingere quanto volevo, avrei dovuto rischiare più del normale. Vedremo domani come andrà, la cosa importante sarà essere concentrati e non sbagliare. Ora penso solo alle gare, non al titolo“.
Foto: WorldSBK
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