9 Aprile 2019

Superbike: Honda è ancora sul fondo, Leon Camier eroico

Leon Camier porta a termine l'intero week end con la tibia martoriata in Thailandia. Ma la Honda è ancora sul fondo. "Miglioreremo presto"

Leon Camier Honda HRC

Era previsto che per Honda HRC sarebbe stata un’annata Superbike di transizione. Nel 2020 l’azienda di moto più grande del Mondo tornerà in gioco con nuova maxi derivata dalla serie, magari ci saranno anche nuovi piloti e un ulteriore potenziamento dell’impegno nel Mondiale. Ma al Motorland vedere Leon Camier, Ryuichi Kiyonari e Alessandro Delbianco ancorati nelle ultime ha destato parecchio stupore. I risultati della CBR-RR, al momento, sono peggiori di quelli delle disastrose ultime stagioni a gestione Ten Kate. Ci si è messa anche la sfortuna, perchè Leon Camier si è presentato in Spagna in condizioni fisiche al limite, conseguenza dell’infortunio patito in Thailandia. Con l’osso della tibia martoriato, il britannico è stato eroico  portando a termine a tutti i costi l’intero week end.

“Spero in risultati migliori, presto”

Chi ha visto da vicino l’entità dell’infortunio non si capacita di come Leon abbia potuto guidare. “E’ stata una fortuna che il mio infortunio sia risultato meno grave del previsto” ha spiegato l’ex campione del British Superbike. “Ho completato tutte le gare raccogliendo informazioni cruciali che ci dovrebbero aiutare a migliorare il set up e ad ottenere risultati migliori, abbastanza presto.” 

Foto: Diego De Col

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Buongiorno,
    Non si capisce come questo possa avvenire, sono anni che annaspano e le promesse disilluse dopo un paio di round.
    Una moto che parte sempre con almeno venti cavalli di deficit rispetto agli altri; scelte quanto meno poco condivisibili (elettronica prima una poi L altra); e la Casa più grande che non ripesca Salvadori, Redding o ancor di più Fores – ma butta dentro Delbianco. Pazzesco.