5 Febbraio 2023

SBK, Gardner migliora: “Yamaha R1 un giocattolo rispetto alla MotoGP”

Gardner contento delle sensazioni in sella alla Yamaha R1 dopo il test a Portimao. L'ex pilota MotoGP sta riscoprendo il piacere di guidare.

Remy Gardner Superbike

Remy Gardner nel test Superbike a Portimao è stato il migliore dei rookie, concludendo all’ottavo posto a 1″167 dal leader Alvaro Bautista. Un risultato incoraggiante, anche se il suo obiettivo è quello di essere molto più vicino ai top rider del campionato.

Si trattava solo del secondo test su pista asciutta, quindi ha bisogno di altro tempo per essere maggiormente competitivo con la Yamaha R1. Sicuramente nei due giorni di prove in programma il 20-21 febbraio a Phillip Island cercherà di fare uno step per essere a un livello migliore nel primo round del campionato che andrà poi in scena proprio in Australia e che verrà poi seguito da quello in Indonesia.

Superbike, Gardner in progressione

Gardner ha lasciato Portimao con il sorriso e tanta voglia di tornare in sella: “Ho acquisito più esperienza – ha detto a Speedweeke non vedo l’ora di fare il test a Phillip Island. Poi spero di essere pronto per la stagione, anche se è certo che non saremo pronti per lottare per il mondiale dalla prima gara. Le gare sono diverse dai test, mi serve fare esperienza, così so dove migliorare e cosa cambiare“.

Il pilota australiano ha completato 86 giri nel primo giorno e 90 nel secondo. Ha cercato di girare il più possibile all’Autodromo Internacional do Algarve, dove c’è una pista particolarmente tecnica e che già aveva conosciuto dal 2020 in poi grazie alla Moto2 e alla MotoGP.

Remy a suo agio con la R1

Conosce anche Phillip Island e questo è positivo in vista dell’ultimo test pre-campionato, anche se dovrà lavorare per limare un po’ di decimi rispetto ai migliori piloti della Superbike. Comunque la confidenza con la Yamaha R1 sta migliorando: “Rispetto alla MotoGP – ha spiegato Gardner – la Yamaha sembra un giocattolo. Sono sicuro che sarò veloce. Questo è vero motociclismo, ho di nuovo la stessa sensazione che avevo in Moto2“.

Il figlio d’arte è contento del feeling che sta trovando con la moto di Iwata, completamente diversa dalla KTM RC16 guidata in MotoGP nel 2022. Adesso insieme al team GYTR GRT Yamaha cercherà di consolidarsi in top 10 facendo anche qualche progresso rispetto ai tempi segnati a Portimao.

Foto: Yamaha Racing

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