7 Settembre 2020

Superbike, Federico Caricasulo e Yamaha GRT assaggiano la top 10

I due rookie Superbike di Yamaha GRT accorciano le distanze dal vertice e guardano con molta fiducia al prossimo impegno di Barcellona, dove hanno già girato

Superbike, Yamaha

Che fine ha fatto la Yamaha? Il doppio round al Motorland ha cancellato la YZF-R1 dalle posizioni che contano, una crisi tecnica che ha fatto sprofondare Toprak Razgatlioglu a 96 punti dal battistrada Jonathan Rea. Fra Australia e Jerez il turco aveva creato parecchi pensieri a tutti, ma sul saliscendi di Aragon si è eclissato, ritrovandosi a sgomitare a centro gruppo. Invece, sullo stesso tracciato che ha messo seriamente in crisi le Yamaha ufficiali, il team satellite GRT ha cominciato a vedere la luce, mettendo piede in top ten con entrambi i piloti: Federico Caricasulo nono e Garrett Gerloff decimo. GRT utilizza ancora la YZF-R1 in versione 2019.

Distacco in calo

Ancor più della posizione, è significativo il distacco. Caricasulo ha terminato gara 2 a 22 secondi dal vincitore Jonathan Rea, battendo in volata il compagno di squadra Gerloff. Inoltre il rookie romagnolo ha pagato solo sette secondi all’ufficiale Michael van der Mark, finito sesto, e ancora meno a Toprak Razgatlioglu. “Ci manca esperienza, ma stiamo progredendo per cui sono molto soddisfatto” è stato il laconino commento di Federico Caricasulo. E’ la quarta volta in stagione che Caricasulo finisce nono, ma in precedenza il distacco era stato di diversi secondi maggiore. Anche per Garrett Gerloff l’ultima gara al Motorland è stata il picco stagionale. L’americano occupa la 12° posizione in campionato, con 39 punti all’attivo, e precede Caricasulo, che ne ha fatti 36.

Il punto tecnico in Yamaha GRT

Damiano Evangelisti è il responsabile tecnico della formazione ternana.  “Puntavamo a migliorare la seconda parte di gara, e ci siamo riusciti. In gara sprint entrambi i piloti sono arrivati a dieci secondi dal primo, mentre in gara 2 hanno subito un gap di 22 secondi, i distacchi più contenuti dall’inizio della stagione. L’obiettivo è stato raggiunto, adesso dobbiamo consolidare questa posizione e nelle ultime gare della stagione cercare di fare un ulteriore step e avvicinarci ancora. Se riusciamo a ridurre il gap di qualche altro secondo, potremo entrare nei migliori otto, e credo che questo sia un risultato possibile, perché sia la squadra che i piloti stanno facendo un grande lavoro e abbiamo tanta voglia di migliorare ancora. La prossima è a Barcellona, dove abbiamo fatto i test. Ripartiremo con più certezze rispetto alle uscite precedenti.” Per due piloti debuttanti come Caricasulo e Gerloff fa tutta la differenza del mondo.

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