13 Ottobre 2021

Superbike, Ducati attende Bautista per risolvere gli ultimi problemi

Dalla stagione Superbike 2021 Alvaro Bautista sostituirà Scott Redding in Ducati. Il fisico dello spagnolo potrebbe essere di aiuto per la Panigale V4R.

Superbike, Alvaro Bautista

5 vittorie nella stagione Superbike 2020, 6 nel 2021 quando mancano ancora due week-end alla fine del Mondiale. Scott Redding non ha convinto Ducati nonostante sia stato il pilota di punta del marchio nell’ultimo biennio. Già nella tarda primavera si parlava di un possibile divorzio, in estate è arrivata l’ufficialità. Il britannico ha firmato con BMW, l’azienda di Borgo Panigale scommette sul ritorno di Alvaro Bautista. D’altronde è difficile dimenticare quelle undici vittorie consecutive realizzate nel 2019, sedici in totale. Ma non bastarono ad assicurarsi il titolo mondiale contro un Jonathan Rea che non ha mai smesso di crederci.

Bautista-Panigale binomio vincente?

Tre anni dopo Ducati e Alvaro Bautista vogliono riprovarci e si ritroveranno con un bagaglio di nuove esperienze. La Panigale V4R è sicuramente cresciuta in termini di trazione, percorrenza di curva e potenza. Lo spagnolo, che all’epoca aveva appena lasciato la MotoGP, ha preso maggior confidenza con le gomme Pirelli ed ha affinato il fiuto sull’asfalto della Superbike. Il motore Ducati è sicuramente il punto di forza, ma i tecnici hanno perfezionato anche il telaio e l’anteriore. Il Direttore Tecnico Ducati Marco Zambenedetti in un’intervista a ‘Motorsport-Total.com’ ammette: “Dallo scorso anno ci concentriamo sulla parte posteriore della moto e lavoriamo sulle sospensioni e sulla rigidità“.

L’obiettivo è riuscire a scaricare a terra quanta più potenza possibile. “La posizione del pilota rispetto alla moto è fondamentale. La distribuzione dei pesi è un punto su cui stiamo lavorando“. Per questo si è giocato molto sul serbatoio e la posizione del carburante, ma ancora non hanno trovato il giusto compromesso. Il ritorno di Alvaro Bautista potrebbe essere la soluzione, in quanto più piccolo e leggero rispetto a Scott Redding. “Un altro pilota cambia molto in questo scenario – aggiunge Zambenedetti -. Lo sappiamo dal passato. Sappiamo quali sono i punti di forza di Alvaro… Ora ha molta esperienza con le gomme Pirelli. Abbiamo più esperienza con la moto. Il nostro punto di partenza sarà migliore“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    I top rider sono due: Rea e Razgatlioglu, nessun altro.
    La Ducati va a riprendersi un pilota di 37 anni che rimane un rebus.Ok buon manico ma è caduto troppo anche quest’anno. Non puoi stenderti se vuoi battere quei due fenomeni.