5 Luglio 2019

Superbike Donington: Nessuna novità da Pirelli, chi gioca il jolly SCX?

Il fornitore unico non introduce novità. Solo due soluzioni disponibili per il posteriore, ma c'è l'incognita SCX: qualcuno giocherà il jolly?

Pirelli

Dopo la raffica di novità portate nei round precedenti, per Donington Pirelli ha scelto coperture che i piloti Superbike conoscono già molto bene. Confermati anche in questa occasione i pneumatici in misura maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore. In totale le soluzioni slick a disposizione dei piloti saranno sette, tre anteriori e quattro posteriori, di cui solo due da gara. Qui la programmazione TV

LE SCELTE PIRELLI

Per l’anteriore, Pirelli conferma le tre soluzioni già utilizzate ad Aragón, Assen, Imola, Jerez e Misano: la SC1 di gamma 125/70 in mescola morbida e le SC2 di sviluppo X1071 e X1118 in mescola media. Due invece le opzioni posteriori di gara: la SC0 di gamma 200/65 e quella di sviluppo Y0446, che utilizza la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell’asfalto particolarmente elevate.

LA SCX POTREBBE DURARE 21 GIRI?

A Misano alcuni piloti, fra questi Sandro Cortese e Marco Melandri, hanno azzardato in gara 2 la SCX, cioè la specifica che Pirelli ha studiato per la gara sprint di soli dieci giri. E’ una copertura morbidissima, che assicura vantaggi notevoli di prestazione. Se le condizioni d’asfalto a Donington fossero particolarmente calde, quindi favorevoli all’uso di mescole soffici, la SCX potrebbe rivelarsi l’asso nella manica anche per le gare lunghe, sulla distanza di 21 giri?  Chi si gioca il Mondiale ha necessità di andare sul sicuro, ma per gli outsider l’azzardo potrebbe avere un senso. Oltre alla SCX (siglata Yo447), Pirelli ha portato ovviamente anche la supersoffice da qualifica, la Y0684.

 

Lascia un commento