2 Marzo 2023

Superbike: Dominique Aegerter galvanizzato “Mi superano solo sul dritto”

Dominique Aegerter ha iniziato alla grande l'avventura Superbike. La sua Yamaha non brilla sul dritto, ma a Mandalika sarà un problema ridotto.

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Al debutto in Superbike ma già da tenere d’occhio. Dominique Aegerter, bicampione Supersport al salto di categoria, si è davvero ben comportato nel suo primo round con i colori del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team. Non è stato fortunato nella Superpole Race australiana, la sua R1 ha qualche pecca in più rispetto ai bolidi rossi, ma poco importa. Aegerter ha rotto il ghiaccio al meglio, ora si cercano le conferme a Mandalika. Nel ricordo delle emozioni provate lo scorso novembre, visto che si tratta della pista sulla quale s’è preso il suo secondo iride Supersport.

Aegerter brilla

Riepiloghiamo il fine settimana di Aegerter. Spicca la prima fila in qualifica, un terzo posto di cui s’è sorpreso lo stesso pilota svizzero. “Anzi, per un po’ sono stato pure davanti!” aveva scherzato. Ci ha pensato però l’arrivo della pioggia a complicare i piani di tutti in Gara 1, ma il 32enne di Rohrbach ha ‘limitato i danni’ con un gran 13° posto alla sua prima gara Superbike. In Superpole Race sappiamo bene cos’è successo: 5° posto provvisorio per Aegerter, 6° per il compagno di box Remy Gardner, ma un errore di quest’ultimo provoca il doppio KO. Si riparte in Gara 2 e lo svizzero mette a referto il suo miglior risultato: è 7° e seconda Yamaha al traguardo, davanti in primis al sei volte iridato Jonathan Rea. “Ho atteso a lungo questa esperienza” ha sottolineato Aegerter, parlando dell’agognato debutto Superbike. E non vuole certo lasciarsi scappare la grande occasione, nonostante qualche pecca a livello tecnico.

Yamaha “frena”

Mancanza di accelerazione e bassa velocità di punta. Sembra ormai una costante quando si tratta della casa dei tre diapason. “Tutti quelli che mi hanno superato l’hanno fatto sul rettilineo” ha sottolineato Dominique Aegerter. “Rispetto a Ducati e BMW eravamo più lenti sul dritto, ma più veloci in curva.” L’ha detto anche l’iridato 2021 Toprak Razgatlioglu, se vogliamo guardare più in là è il commento anche del campione MotoGP 2021 Fabio Quartararo riguardo la M1… A quanto pare ci sono difficoltà “congenite” riguardo le Yamaha, ma potrebbe non essere una grave problematica per Aegerter. Lo svizzero è letteralmente rinato (sbocciato?) da quando ha lasciato la Moto2 e continua a crescere con costanza. Dove può arrivare? A Mandalika il rettilineo è di soli 753 metri, un problema in meno per la sua Yamaha. L’anno scorso poi Aegerter si coronò campione Supersport per il secondo anno consecutivo, gli è bastato il 4° posto in Gara 1. Un dolce ricordo che è certo una spinta in più per il prossimo weekend.

Foto: GRT Yamaha

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