1 Febbraio 2023

Superbike: Danilo Petrucci scopre quanto è dura la salita “Non ho trovato confidenza”

Danilo Petrucci ha chiuso la seconda uscita Superbike a 2 secondi e mezzo da Bautista: volerà in Australia con la valigia piena di dubbi.

Danilo Petrucci, Superbike

Settimana scorsa in Spagna Danilo Petrucci aveva archiviato un debutto Superbike più che convincente. Pur non utilizzando la Ducati ’23 nè le gomme Pirelli evoluzione sperimentate in esclusiva dagli ufficiali, l’ex MotoGP aveva girato molto forte. “Danilo ne farà piangere parecchi” era il ritornello che girava nel paddock. Invece a Portimao l’apprendistato ha subìto una brusca frenata. A fine di due giornate molto complicate, Petrucci ha incassato due secondi e mezzo di passivo da Alvaro Bautista, sceso ampiamente sotto il primato. I tempi dei test contano il giusto ma è sempre bello girare forte. Un pò meno trovarsi nei guai, quando restano disponibili solo due ulteriori giornate di collaudo a Phillip Island prima dell’inizio del Mondiale.

“Test complicato”

Il pilota del team Barni sta scoprendo quanto sia difficile questa Superbike, soprattutto per un pilota come lui che viene da altre realtà e conosce ancora poco gomme, team e molti altri dettagli fondamentali. I riferimenti di anno scorso con la Ducati V4 R guidata nel MotoAmerica, perchè la differente gommatura (Pirelli invece di Dunlop) ovviamente cambia in maniera radicale tutti i riferimenti dei veicolo. Il bilancio di Portimao è abbastanza desolante. “E’ stato un test abbastanza complicato, ho provato uun pò di cose per trovare un set up che mi piacesse, ma non ho trovato feeling.” Il concetto è chiaro.

Valigia di dubbi

Salire in sella alla Ducati ’23, la stessa che ha messo le ali a Bautista e Rinaldi, non ha cambiato la situazione. Il team Barni è un’ottimo team satellite, ma ovviamente è in forte ritardo nella messa a punto della nuova moto rispetto alla corazzata ufficiale. “La moto nuova è un passo in avanti, ma non ho bene in mano la moto. Non riesco a migliorare quando metto la gomma nuova, c’è molta molto da fare. Ancora la Ducati non la sento mia. A Jerez eravamo andati un pò meglio, ma come distacchi la situazione non eravamo messi benissimo. Oggi non ho guardato la classifica, cercavo la confidenza che purtroppo non è mai arrivata”. Adesso si vola in Australia, con la valigia piena di dubbi.

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