20 Maggio 2021

Superbike: Chaz Davies “Ad Aragon non ho più vantaggio”

Chaz Davies inizia la nuova avventura da "satellite" con Go Eleven come terza punta Ducati. Ad Aragon ha vinto sette volte, sarà la mina vagante Superbike

Superbike, Chaz Davies

Chaz Davies può tornare Re di Aragon? Il gallese ha vinto ben sette volte al Motorland, firmato la bellezza di quindici piazzamenti sul podio. Uno di questi resta memorabile, terzo in gara 2 nel 2012 con l’Aprilia RSV4, nella stagione d’esordio  nella serie iridata. Chaz sul saliscendi iberico in passato ha vinto con BMW (doppietta nel 2013) e in seguito cinque volte con la Ducati V2, l’ultima  nel 2018. Negli ultimi tempi però è stato Jonathan Rea il più incisivo su questo tracciato. A dispetto del rettilineo da un chilometro, che sfavoriva la vecchia Kawasaki Ninja, il Cannibale qui ha trionfato sei volte, le ultime tre lo scorso anno. Ricordiamo che Aragon nel 2020 ha ospitato un doppio round, quindi sei corse: è proprio qui, approfittando di una scivolata di Scott Redding, che #JR1 ha gettato lo fondamenta per il sesto titolo mondiale di fila…

“Il mio vantaggio è svanito”

In passato al Motorland avevo qualcosa nel taschino, riuscivo a fare la differenza, ma con la Ducati Panigale V4 R la situazione è cambiata” riconosce Chaz Davies. “Questa moto ha caratteristiche differenti dalla V2, devo lavorare in modo differente. Le mie sette vittorie non contano più niente, ogni volta si riparte da zero. Sono convinto che sarò della partita, cioè con quelli che contano“. Sabato 22 maggio il gallese debutta con il team Go Eleven, piccola struttura dove comunque avrà trattamento da pilota “factory”. Davies avrà a fianco ingegneri di Borgo Panigale, e non scordiamo che pur non essendo più ufficiale, l’intera operazione di salvataggio è stata patrocinata da Aruba.it, lo sponsor proprietario del team Factory. Direzione sportiva e sponsor quindi hanno fatto quello che potevano perchè Chaz restasse nel ducatista.

Chaz senza pressioni

Nei test non ho fatto risultati sensazionali, ma ormai lo sapete che io non sono pilota da fuochi artificiali d’inverno, ho lavorato con calma per farmi trovare nella migliore condizione tecnica possibile quando conterà” assicura Chaz Davies. “Non faccio proclami, dico solo che affronterò gara dopo gara per dare il meglio senza pensare al campionato.” La chiave è proprio questa: il terzo incomodo partirà con meno pressione sulle spalle rispetto a Scott Redding e Michael Rinaldi, che essendo “ufficiali” hanno la responsabilità di fare risultato a tutti i costi.

Fuoco amico

Redding, in particolare, sarà sotto esame: nel 2020 era “rookie” del Mondiale, adesso che conosce benissimo team e format dovrà puntare senza mezzi termini al titolo. Davies non avrà i riflettori addosso, correrà con meno remore. Potrebbe essere un vantaggio non da poco. Bisognerà anche constatare se l’attacco a tre punte schierato dalla Ducati funziona, oppure se la lotta in famiglia corre il rischio di fare il gioco dell’avversario diretto.

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Foto: Instagram

 

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