27 Novembre 2019

Superbike: Che impegno BMW a Jerez proverà tre telai diversi

Sykes e il debuttante Laverty avranno parecchie novità ma non il motore 2020 che arriverà solo per i prossimi test a gennaio

BMW, Superbike

La Superbike ruggirà per due giorni sul tracciato di Jerez, appena liberato dai van della MotoGP. Sarà l’idea prosecuzione della due giorni di Aragon, due settimana fa, andata in archivio con il miglior tempo di Scott Redding al debutto sulla Ducati V4R del test team. Ci saranno anche le squadre assenti in Aragona, a cominciare dalla BMW Motorrad, che aveva saltato l’impegno perchè le evoluzioni non erano ancora pronte. Il reparto corse di Monaco ha sfornato una bella quantità di novità, che giovedi 27 e venerdi 28 saranno al vaglio di Tom Sykes ed Eugene Laverty, che così debutta in sella alla S1000RR.

COSA BOLLE IN PENTOLA?

Abbiamo un telaio con una differente rigidità, un nuovo forcellone Suter e alcune novità di software” rivela Shaun Muir, proprietario della formazione britannica che gestisce in pista le BMW ufficiali. Ricordiamo che la marca tedesca usa un’elettronica proprietaria, differenziandosi dalle altre che montano centraline e software Marelli. In Superbike è completamente libera, sia a livello hardware (centralina e clablaggi) che software, anche se alcuni componenti devono essere omologati e resi disponibili anche ai team clienti. “Avremo tanto da fare, perchè le configurazioni di telaio in totale sono tre. Abbiamo portato anche varie tipologie di sella, perchè – come avviene in MotoGP – pensiamo che l’ergonomia e la seduta del pilota influenzino parecchi parametri del veicolo, in particolare la trazione.” 

MOTORE EVO ARRIVA A GENNAIO

La BMW non girerà con il motore 2020, attualmente in fase di assemblaggio nel reparto dedicato a Berlino. Lo vedremo in azione nei prossimi test, previsti sempre a Jerez il 22-23 gennaio prossimi. “Intanto ci siamo portati avanti con la frizione, che è diversa da quella utilizzata nella passata stagione.”

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