21 Maggio 2022

Superbike, Bautista sfida Toprak: “Ma non dimentichiamo Rea”

Il week-end Superbike all'Estoril si apre con Alvaro Bautista all'inseguimento di Toprak Razgatlioglu. Il leader Ducati difende il primato.

Superbike, Alvaro Bautista

La prima giornata di prove libere Superbike all’Estoril rivede Toprak Razgatlioglu al comando, ma Alvaro Bautista gli resta incollato a 173 millesimi. Il pilota della Ducati Panigale V4R ferma il cronometro sull’1:36.463 e ha intenzione di difendere la sua leadership in campionato. Ma dovrà fare i conti con il turco della Yamaha: “Toprak è senza dubbio il rivale da battere. Questa pista migliora il suo stile per via delle tante forti frenate che ci sono. Secondo me è uno dei favoriti, ma non bisogna dimenticare Rea. Tutti ne conosciamo il potenziale“.

Bautista difende la leadership Superbike

Al mattino il più veloce è stato Garrett Gerloff, a dimostrazione che qui la Yamaha R1 trova terreno favorevole. Ma Alvaro Bautista può ancora dire la sua sul passo gara. Ha iniziato con la configurazione già utilizzata ad Assen per poi apportare alcune modifiche al posteriore, avvicinandosi alle impostazioni dei test invernali. Nelle FP3 andrà alla ricerca di ulteriori dettagli per migliorare il tempo sul giro. “Una giornata molto positiva per noi. E’ la mia prima volta con la Ducati ad Estoril e ho fatto qualche giro nella prima sessione di prove libere per trovare punti di riferimento“, ha spiegato il leader provvisorio del Mondiale Superbike. “Abbiamo dovuto regolare alcune impostazioni, ma solo le solite cose che si cambiano su una pista diversa“.

Toprak cerca la prima vittoria

Toprak Razgatlioglu va alla ricerca della sua prima vittoria stagionale. Intanto svetta nel venerdì di prove libere girando sull’1:36.290, 0,3 secondi più veloce del suo stesso record sul giro stabilito nel 2020. “Qui mi sento molto meglio sulla moto, Estoril è una delle mie piste preferite. Aragon e Assen non si adattano molto al mio stile. Devi entrare in modalità divertimento per essere in grado di guidare velocemente la tua moto ed è ciò che sta accadendo qui“. Il 25enne campione turco proverà a migliorarsi ancora sabato mattina perché il primo gradino del podio inizia a diventare un obbligo. “Penso che possiamo ancora migliorare un po’ sui freni. Ma le gare sono sempre un’altra cosa. Dobbiamo stare attenti alla durata delle gomme perché fa molto caldo e l’asfalto non ha molto grip. Sabato ho bisogno di una buona sessione di qualifiche, magari con un nuovo record. E poi voglio lottare per la vittoria di cui ho urgente bisogno“.

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