21 Maggio 2023

SBK, Bautista: “Con la Ducati vinco solo io. MotoGP? Forse wild card”

Bautista conferma che farà un test con la Ducati MotoGP e forse potrebbe chiedere una wild card: ma è concentrato sul Mondiale Superbike.

Alvaro Bautista Superbike MotoGP

Dopo John Kocinski e Max Biaggi, Alvaro Bautista è diventato il terzo ad essere riuscito a vincere un titolo sia Motomondiale sia nel Mondiale Superbike. Nel 2022 è entrato nella cortissima lista, dove avrebbe potuto già inserirsi già tre anni prima se non avesse buttato un trionfo che sembrava suo. Ma ormai quello è il passato. Il presente dice lui è il riferimento della categoria e che ha concrete chance di conquistare la seconda corona iridata SBK nel 2023. Sta dominando il campionato in corso.

Bautista felice in Superbike con Ducati

Dopo una lunga militanza in MotoGP, Bautista si è ambientato molto bene nel paddock Superbike e ci resterà almeno fino al 2024. Vince e si diverte, ma non vuole sentir parlare di meriti da assegnare solo all’elevata competitività della sua Panigale V4 R: “Rispetto a quanto succede in MotoGP – ha detto a La Vanguardia – qui l’unica Ducati davanti è la mia. Gli altri vanno a momenti e nessuno può lottare per la vittoria. La chiave in Superbike è la combinazione moto-pilota-squadra. La Ducati deriva dal concetto MotoGP e il mio stile da MotoGP si adatta bene“.

Alvaro ha uno stile di guida che si sposa alla perfezione con la Panigale e se lo è portato dietro dalla precedente esperienza nella top class: “In MotoGP si guida molto con il gas – ha spiegato – e per girare in curva bisogna derapare, ma senza esagerare per non perdere aderenza. Al tempo stesso devi cercare di alzare la moto il prima possibile. Questo è lo stile che utilizzavo“. Salendo sulla Ducati, non ha dovuto cambiare granché rispetto a quanto faceva prima. L’adattamento è stato naturale. Non a caso, nel 2019 al debutto vinse le prime undici gare.

Ritorno in MotoGP? No, solo un test

Il campione in carica della SBK ha confermato che farà un test con la Desmosedici GP, anche se non c’è ancora una data fissata nel calendario: “Ho chiesto di fare un test come premio per il titolo 2022. Magari lo faremo dopo il GP di Catalunya. Se dovesse piacermi, magari chiederò una wild card… Tornare in MotoGP? Non credo. Se nel test dovessi essere un secondo più veloce di Bagnaia, forse Ducati lo considererà. Ma non credo che succederà“.

Bautista ritiene concluso il capitolo MotoGP, si sta trovando molto bene nel campionato delle derivate di serie e non guarda più indietro: “Nel 2019 la mia idea era quella di tornare, ma oggi non rientra nei miei piani. Inoltre, il campionato Superbike è comodo, avendo due figlie piccole. C’è meno stress, meno pressione. Se mi chiedessero di tornare, sarebbe difficile dire sì. Mi sto divertendo in SBK“.

Perché Bautista non ha vinto in top class?

Al pilota del team Aruba Racing Ducati è stato domandato perché non sia riuscito ad avere successo in MotoGP: “Mi è mancato essere in un top team con una moto competitiva – ha risposto – e la costanza nel duro lavoro. Non ho potuto mostrare tutto ciò di cui ero capace, avrei potuto dare di più. Ora sto dando il massimo“.

Alvaro ha corso in una MotoGP un po’ diversa da quella recente: “Quando correvo su una moto satellite – racconta – la differenza era maggiore rispetto ad oggi. Inoltre sono capitato nel periodo di Rossi, Stoner, Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Dovizioso… Nel 2012 sono arrivato quinto e nel 2013 sesto con una moto satellite. Con tutti quei nomi davanti, a chi potevano togliere una moto ufficiale per darla a me? Ora la MotoGP è più aperta, vincono anche le moto satelliti e non ci sono più gli stessi nomi“.

Foto: Instagram @abautista19

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