13 Aprile 2022

Superbike, Bautista consola Redding: “So come si sente”

Nel primo week-end Superbike 2022 Scott Redding vede trionfare Alvaro Bautista con la sua ex Ducati Panigale V4R.

Superbike, Scott Redding

Scott Redding ha esordito con BMW nel Mondiale Superbike ad Aragon, Alvaro Bautista è ritornato alla Ducati dopo due difficili stagioni. Il primo ha chiuso tra mille dubbi e un solo punto in classifica, il secondo con due vittorie in Superpole Race e Gara-2 e un secondo posto in Gara-1. Due destini diversi ma che si incrociano, perché cambiare moto vincente per lanciarsi in un progetto in divenire è sempre un azzardo. E il britannico ha pagato a caro prezzo il mancato feeling con la M1000RR.

Redding e Bautista destini diversi

Sin dai primi test invernali privati era fuori discussione che BMW non avrebbe lottato per il titolo iridato. ma ritrovarsi in un simile stato di affanno non era previsto. Il passaggio dal motore V4 al quattro cilindri in linea è tutt’altro che indolore per Scott Redding… e chi meglio di Alvaro Bautista può capire il suo stato d’animo? Il pilota spagnolo ora governa la Panigale V4R che nell’ultimo biennio ha regalato belle emozioni al rivale inglese, 2° posto finale nel 2020 e 3° nella stagione 2021.

Nell’ultimo biennio Alvaro ha invece vissuto momenti difficili con la Honda, senza mai centrare una vittoria e consolandosi con due podi. E’ bastato saltare sulla Rossa di Borgo Panigale per ritornare al successo. Come abbiamo visto in altri piloti del Mondiale Superbike e MotoGP, passare da un quattro cilindri in linea a un V4 come quello della Ducati non è per niente facile. Un esempio lampante è quello di Andrea Dovizioso, incapace di adattarsi alla Yamaha M1 dopo una lunga parentesi con la Desmosedici GP. “Scott ha dovuto adattarsi a un nuovo concetto di motore, dal motore a V al motore in linea. Non gli resta altro da fare che continuare a lavorare e cercare di adattare il suo stile di guida a questa moto per ottenere il massimo. È quello che ho provato a fare in passato… So come si sente, posso capire la sua frustrazione“.

Bautista e il sogno iridato Superbike

Il 37enne spagnolo ritorna su una moto che nel 2019 lo stava traghettando verso il titolo Superbike. Ma a metà stagione Bautista e Ducati hanno intrapreso una fase declinante a tutto vantaggio di Jonathan Rea. Due anni dopo la Panigale V4R ha migliorato alcuni punti negativi e Alvaro ha preso più confidenza con le gomme Pirelli e il campionato delle derivate di serie. “Lavorando con un’altra moto (Honda), cercando di ottenere il massimo da ogni condizione sono cresciuto come pilota e ho più esperienza. Sinceramente, io mi sento meglio che mai in tutta la mia carriera – ha concluso Alvaro Bautista -, fisicamente ma anche mentalmente”.

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