Superbike Misano: Axel Bassani “Mi piacerebbe essere la seconda Ducati”
Axel Bassani non ama Misano ma punta in alto "Vorrei essere il primo tra gli indipendenti e il secondo tra i piloti in sella ad una Ducati"
Casa dolce cosa sì, ma non del tutto. Axel Bassani non ama alla follia Misano come i piloti della Romagna, cresciuti a due passi dal MWC ma la vigilia dell’unico appuntamento italiano del Mondiale Superbike è comunque un concentrato di emozioni.
“Finalmente arrivato il momento dell’unica gara del Mondiale Superbike che ci fanno fare in Italia – afferma Axel Bassani – Possiamo avere vicina la famiglia, gli amici. La pista non è una delle mie preferite però sono sempre a casa e posso dare qualcosa in più”.
Non ti trovi bene a Misano?
“Non è una delle piste in cui vado fortissimo ma neppure male, un po’ una via di mezzo. I test non erano andati benissimo anche perché erano stati i primi in assoluto. Poi abbiamo messo a punto la moto e possiamo toglierci qualche soddisfazione anche questo week-end”.
Sei nono in classifica mondiale e primo tra gli indipendenti. Soddisfatto di come sta andando?
“Fino ad oggi stiamo andando meglio rispetto all’anno scorso, in campionato siamo messi meglio e punti sono di più. Abbiamo fatto qualche errore ma ci sta, perché la squadra è tutta nuova quest’anno, abbiamo cambiato praticamente tutti, è rimasto solo il telemetrista. Bisogna conoscerci, non abbiamo fatto molti test per cui le prime due gare sono state quasi dei test e adesso un po’ alla volta stiamo ingranando. Da qua in avanti sarà più semplice”.
L’obbiettivo per Misano?
“Confermarmi il primo degli indipendenti e mi piacerebbe essere la seconda Ducati, sarebbe molto importante anche quello e vediamo. Cerchiamo di divertirci, poi viene tutto di conseguenza“.
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