27 Aprile 2022

Superbike: Axel Bassani miglior privato Mondiale “Posso salire ancora”

Axel Bassani è settimo nella classifica generale del Mondiale Mondiale Superbike e primo in quella degli Indipendenti. E adesso ha il manager che serve per spiccare il volo.

Superbike - Axel Bassani

Il secondo round del Mondiale Superbike è ormai in archivio ed Alex Bassani lo ricorda con un sorriso. Ad Assen ha conquistato il quinto posto in gara2 e la vittoria tra gli indipendenti. Anche quest’anno sta andando molto bene, in più è seguito da Alberto Vergani, il manager che ha portato Carlos Checa alla conquista del Mondiale e adesso, fra gli altri, segue Danilo Petrucci. Il futuro di Axel Bassani in Superbike appare quanto mai brillante.

Axel, soddisfatto del week-end Assen?

Il week-end è stato tosto per vari motivi. Abbiamo fatto un po’ fatica a trovare la nostra base poi io sono arrivato che ero un po’ stanco perché quando siamo arrivati da Aragon ho avuto il raffreddore poi avevo sbagliato un po’ la preparazione. Sabato a metà gara ho dovuto mollare perché non ne avevo più fisicamente, mi sentivo finito, l’ho detto anche alla squadra ed ho chiesto scusa. Poi abbiamo fatto un po’ di massaggi ed ho recuperato bene. Domenica stavo già meglio e sono riuscito a fare delle gare più normali“.

In gara-2 sei stato in zona podio.

Quando c’è stata la caduta davanti mi sono ritrovato terzo. Ho pensato al podio in Superbike, ci ho provato ma ci manca ancora qualcosina per starci veramente. Non mi piacerebbe poi un podio capitato per caso, vorrei un podio guadagnato, con tutti i piloti in pista e dobbiamo lavorare per quello. Ci siamo vicini, ci manca l’ultimo step che è quello più difficile, ma se continuiamo a lavorare a testa bassa prima o poi ci arriviamo”

Che voto daresti al week-end di Assen?

“Al week-end, per come lo abbiamo raddrizzato, darei un bell’ otto. Ci sta tutto”.

Ora sei in testa alla classifica generale degli Indipendenti.

“Siamo primi in classifica tra gli Indipendenti e settimi in campionato ed anche questo è molto importante, mi fa veramente piacere essere in quella posizione”.

Chi sono gli avversari più temibili per il titolo Indipendenti?

“Per la vittoria tra gli Indipendenti da tenere d’occhio Gerloff, Baz ma comunque pure tutti gli altri sono ad un gran livello e ad ogni gara spingono. Non sarà facile guadagnarsi il titolo però non è impossibile”.

Quest’anno hai cambiato manager ed ora sei seguito da Alberto Vergani, lo stesso di Petrucci e tanti big.

Ho cambiato manager da un mese e mezzo circa. Abbiamo iniziato a conoscerci, a lavorare insieme e secondo me è un bello step. Con il passare degli anni sta diventando un po’ più una professione, ognuno ha il suo ruolo, bisogna stare attenti ad ogni minimo particolare quindi era un cambiamento da fare in questo momento”.

Alla luce di questo cambiamento, quali sono le tue prospettive future?

Al momento io sono concentrato a fare bene questa stagione. Pensare al futuro è il lavoro del manager, ovviamente confrontandosi con me. Sono tranquillo perché è una gran persona, bravo, molto conosciuto nell’ambiente, ci sa fare e potremo raggiungere degli obbiettivi molto belli”.

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