23 Ottobre 2022

Superbike Argentina: Rea e la guida animale per fermare Bautista

Jonathan Rea velocissimo nel warm up a San Juan: cosa può inventarsi per fermare lo scatenato ducatista leader mondiale?

Jonathan Rea, Superbike

Guardate la foto d’apertura: Jonathan Rea ha guidato così in gara 1, attaccandosi ai freni come un animale, per provare a tenere testa ad uno scatenato Alvaro Bautista. Non è servito a niente, perchè il ducatista è stato fantastico nell’utilizzo della copertura SCX (soffice) prendendo in contropiede sia il sei volte iridato che Toprak Razgtalioglu scattati con la SC0 (media). Con la soluzione più azzardata non sarebbero arrivati in fondo, operazione che lo spagnolo invece ha compiuto alla perfezione. A questo punto cosa può inventarsi l’ex Cannibale per rompere il digiuno che dura dal lontano maggio scorso all’Estoril?

Rea svetta nel warm

Nei quindici minuti di riscaldamento Jonathan Rea è stato il più veloce con 1’37″141 precedendo di appena sette millesimi il compagno Kawasaki, Alex Lowes. Leggermente più staccati inseguono Toprak Razgatlioglu e Axel Bassani: il ducatista veneto precede Alvaro Bautista. Nella gara sprint che parte alle 17:00 italiane tutti opteranno per la SCX: vedremo se a parità di gammura Jonathan e Toprak riusciranno a complicare i piani di Alvarito. Potrebbe essere della partita anche un Axel Bassani che ormai è diventata presenza fissa in mezzo ai giochi dei Magnifici Tre.

Alvaro Bautista il pilota dei record

Il talento spagnolo marcia a tutto gas accumulando record sempre più impressionanti. In gara 1 (qui cronaca e classifica) ha firmato il 13° successo di questa trionfale stagione, facendo salire il totole a quota 29. Inoltre Bautista sale a 52 podi conquistati: non scende da sette gare consecutive. Nella seconda parte di campionato le prestazioni sono decollate: nelle ultime 14 gare è finito 13 volte a podio, mancandolo solo in gara 1 a Magny Cours causa il discusso contatto con Jonathan Rea. Alvarito ha già superato i 24 podi che aveva ottenuto con la Ducati nel 2019, adesso sono 25. In quella stagione aveva vinto 16 volte, quindi gliene restano da raccogliere solo tre per pareggiare il conto. Ricordiamo che restano otto corse al traguardo del Mondiale.

Tati Mercado stringe i denti

Il pilota più atteso dal pubblico argentino, il connazionale Leandro “Tati” Mercado, in gara 1 è incappato in un violento highside che gli ha procurato una dolorosa distorsione alla caviglia sinistra. Prima del warm up, dopo un nuovo controllo medico, il pilota Honda MIE ha ricevuto nulla osta per il ritorno in pista. Purtroppo con la CBR-RR della formazione di Midori Moriwaki neanche un bravissimo pilota come Mercado può fare miracoli…

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