11 Ottobre 2019

Superbike Argentina, Prove 1: Una danza sulla sabbia

La pista è così sporca che i tempi della prima sessione sembrano da ...bagnato, anche se si è girato sull'asciutto. Alvaro Bautista davanti a Jonathan Rea

Superbike, Jonathan Rea

La Superbike ha attraversato mezzo mondo trovando in Argentina un tracciato ben lontano dagli standard necessari. Il vento fortissimo ha portato sull’asfalto così tanta sabbia che i tempi sul giro sono stati da…bagnato, anche se il cielo è sgombro da nubi e c’è un bellissimo sole. I lavori ancora in corso fuori dal tracciato hanno ulteriormente complicato la situazione. Come si temeva, dalla gara d’inaugurazione con la Superbike un anno fa, San Juan è rimasto praticamente inutilizzato. Ci vorrà presumibilmente anche il secondo turno (se basterà….) per pulire e gommare almeno la traiettoria. Qui gli orari di oggi, senza TV.

ALVARO BAUTISTA  SEI SECONDI DAL RECORD

Al termine di una sessione che ovviamente ha ben poco significato tecnico davanti troviamo Alvaro Bautista, ma ben sei (!) secondi più lento del primato realizzato un anno fa in gara da Jonathan Rea, in 1’39″175. Il ducatista, venti giri all’attivo, si è fermato a 1’45″191. Precede Jonathan Rea (nella foto) che, conoscendo già molto bene la pista (doppietta un anno fa)  è rimasto in attesa per quasi tutto il turno, compiendo appena cinque passaggi, il migliore in 1’46″056. La Ducati bene anche con Michael Rinaldi, autore del terzo tempo, a precedere Toprak Razgatlioglu.

IL TURCO CE LA FARA’?

Il 22enne turco è sbarcato in Argentina con la caviglia sinistra ancora tumefatta, conseguenza della caduta al secondo giro in gara 2 a Magny Cours. Toprak sul giro secco non pare avere soverchie difficoltà, ma che possa disputare le gare è ancora in dubbio, e soprattutto in quali condizioni. Dopo FP1 intanto dovrà passare la visita medica d’idoneità e ottenere il permesso a tornare in pista per le prove 2, che scattano alle 20 italiane.

MARCO MELANDRI DECIMO

Qui lo scorso anno, con la Ducati ufficiale, Marco Melandri partì in pole e collezionò due podi. Stavolta, con la GRT Yamaha, ha cominciato con il decimo decimo tempo, a due secondi e mezzo da Alvaro Bautista, con la Ducati V4R. Con il format di quest’anno, sarà praticamente impossibile prepararsi adeguatamente per la Superpole (sabato ore 18) e gara 1 (ore 21). A meno che alle 20 la pista non appaia miracolosamente pulita…

Superbike Argentina, prove 1

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