10 Ottobre 2019

Superbike Argentina: Pirelli va sul sicuro, Jonathan Rea se la gode

Pirelli ha portato in Argentina soluzioni già ampiamente sperimentate nel corso di stagione. Jonathan Rea riparte in vantaggio su Alvaro Bautista che qui non ha mai girato

Pirelli non ha portato novità per il round Superbike in Argentina. Sul veloce tracciato di El Villicum i piloti avranno a disposizione materiale ultra collaudato durante la stagione. Le due soluzioni anteriori sono le stesse disponibili nei precedenti undici round, mentre dietro ci sono tre opzioni, orientate verso il morbido. Jonathan Rea qui riparte dalle travolgente doppietta (per distacco) di un anno fa: l’asso Kawasaki ha già chiuso la pratica quinto Mondiale.  Alvaro Bautista qui non ha mai girato e la Ducati non ha riferimenti per la V4R. Qui un anno fa, con la vecchia bicilindrica, Marco Melandri andò due volte a podio. Qui gli orari in pista e in TV

LE CARATTERISTICHE DELLA PISTA

El Villicum sorge ai piedi delle Ande ad un’altitudine di circa 650 metri sul livello del mare e per questo motivo è soggetto ad una forte escursione termica tra le prime ore del mattino e quelle del tardo pomeriggio. Inoltre, essendo costruito in una zona desertica, è probabile che nelle prime ore del venerdì l’asfalto si presenti sporco per via della sabbia trasportata dal vento e pertanto più aggressivo sui pneumatici.

LE OPZIONI DISPONIBILI

All’anteriore sono disponibili  due opzioni in misura maggiorata 125/70 che sono state il riferimento di tutta la stagione: la SC1 di gamma in mescola morbida e la SC2 di sviluppo X1071 in mescola media. Più ampia la scelta per il posteriore. In questo round oltre alla SC0 di gamma 200/65 saranno presenti due soluzioni di sviluppo più morbide e ovviamente la soluzione SCX. La prima è la specifica Y0446, che ha debuttato ad Imola ed è stata portata anche a Misano, Donington e Laguna Seca.  Presenta la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell’asfalto particolarmente elevate. L’altra alternativa è quella rappresentata dalla specifica X1351, che ha debuttato a Jerez ed è stata portata anche a Portimão e Magny-Cours.La soluzione SCX è qui presente in specifica Y0447 già vista in azione a Jerez, Misano e Donington. Ricordiamo che la SCX è la copertura ultra morbida progettata per la Superpole Race di appena dieci giri.

 

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