17 Ottobre 2021

Superbike Argentina Gara 2: Redding ruggisce, Rea tiene vivo il Mondiale

Scott Redding trionfa in Argentina ma adesso è fuori dai giochi iridati. Invece Jonathan Rea batte Toprak e tiene vivo il Mondiale. Meraviglioso quarto posto per Axel Bassani.

Scott Redding, Superbike

Scott Redding balla l’ultimo tango argentino e fa crescere i rimorsi in casa Ducati: peccato i tanti punti lasciati per strada, un binomio così se la sarebbe dovuta giocare fino in fondo. Invece nel giorno più bello è fuori dalla lotta mondiale. Jonathan Rea non è riuscito a reggere l’urto della Rossa, ma battendo Toprak Razgatlioglu tiene viva questa meravigliosa Superbike 2021. Il turco della Yamaha  però volerà in Indonesia con 30 punti da gestire: è un bel capitale, anche se in questo esaltante campionato può ancora accedere di tutto. L’Argentina ci lascia in eredità anche un Axel Bassani davvero convincente: 21 anni, alla prima stagione in Superbike, con la Ducati privata gestita da Motocorsa, una delle formazioni più piccole. Se non è una promessa questa…

Scottone forza sette

Per Redding è il settimo centro in stagione, il dodicesimo in quasi due anni da ducatista. Gran pilota, Scottone, e anche gran personaggio: nel giro d’onore si è fermato davanti ad una tribuna per lanciare gli stivali al pubblico, come facevano Pirovano e Chili a Monza ai tempi d’oro. Cosa avrebbe potuto fare Redding nel 2022 fosse rimasto alla Ducati? Non lo sapremo mai, perchè ha preferito la BMW per  incassere un ingaggio triplo rispetto a quanto offriva Borgo Panigale.

Toprak che coraggio

Un pilota normale, con il vantaggio di Toprak, si sarebbe messo tranquillo in terza posizione lasciando sfogare Redding e Rea assetati di rivincita. Ma Razgatlioglu è uno speciale, lui voleva fare tris dopo aver dominato l’anticipo del sabato e la sprint al mattino. piegando Redding per soli 46 millesimi. Toprak ha poco da rimproverarsi, ha tenuto più o meno il ritmo del giorno prima: stavolta Redding e Rea ne avevano un pelo di più. Il campione del mondo, con la gomma anteriore dura, ha ritrovato finalmente la Kawasaki che vuole lui: contro un binomio così forte come Toprak-Yamaha potersela giocare fino all’ultimo non è affatto poco.

Axel Bassani ci fa sognare 

Il ragazzino veneto ha bissato il quarto posto al mattino, permettendosi perfino di incrociare la traiettoria con Jonathan Rea e avere Toprak nel mirino. All’arrivo ha incassato appena cinque secondi da un ex MotoGP come Redding, tenendo a bada l’altra Panigale ufficiale di Michael Rinaldi: meglio di cosi…

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