29 Settembre 2022

Superbike, Andrea Locatelli “Sono un pò deluso ma guardo avanti”

Andrea Locatelli è alla sua seconda stagione nel Mondiale del Superbike e soffre più del previsto. Ma non si arrende

Andrea Locatelli, Superbike

Andrea Locatelli nel 2021 era stato il miglior italiano del Mondiale Superbike. Alla sua prima stagione era salito quattro volte sul podio ed aveva brillato in molte occasioni. Quest’anno ci si aspettava una conferma ma la Yamaha non è più l’asso pigliatutto del recente passato e il pilota lombardo ha faticato più del previsto. In questi mesi ha fatto un po’ la formichina: è stato regolare, ha collezionato tanti buoni piazzamenti ma non è stato quasi mai protagonista ai massimi livelli. Ora è quinto in classifica dietro a Micheal Rinaldi e davanti ad Axel Bassani.

Andrea Locatelli, come valuti la tua stagione ad oggi?

Sono uno po’ deluso per i risultati perché sto faticando ad ottenere quelli dello scorso anno. Ci sono diverse ragioni, tante, ma io voglio guardare me stesso, cercare di migliorarmi, guardare sempre avanti. Sicuramente il livello del Mondiale Superbike si è alzato: è tutto più difficile ed i competitor sono sempre più pronti. Le Ducati, le Kawasaki e le BMW sono migliorate molto ed è ancora più complicato. Siamo quinti in campionato, abbiamo avuto un po’ di sfortuna nelle ultime gare, anche nel week-end di Barcellona in cui eravamo molto forti ma la sorte non ci ha permesso di portare a casa parecchi punti.

Mi aspettavo di poter fare di più quest’anno, non essendo più rookie ed avendo un anno di esperienza. Stiamo un po’ faticando, non è facile, però tutto sommato non sta andando male. Siamo forti e veloci”.

Ora andrete a Portimao. Mediti il riscatto?

“Sì, per Portimao sono abbastanza fiducioso. L’anno scorso è stata una pista buona, ho trovato un buon feeling e spero di poter raccogliere qualche risultato in più rispetto a Barcellona. Sarà un altro week-end in cui bisognerà lottare duro ma siamo pronti per farlo. La cosa che mi interessa in questo momento è dimostrare di poter essere all’altezza e competitivo”.

Come vedi Toprak Razgatlioglu da suo compagno di squadra?

Toprak rispetto a me si è trovato meno in difficoltà durante l’anno ed ha fatto dei buoni week-end. Però in alcune occasioni, come a Barcellona, è stato anche lui leggermente in difficoltà in certe situazioni. Lui comunque è forte e cercherà di lottare fino alla fine dell’anno. Io vorrei cercare di chiudere il gap con lui e portarmi lì davanti”.

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