26 Luglio 2021

Superbike, Andrea Locatelli: “Podio incredibile, ma sognavo la MotoGP”

Primo podio nel Mondiale Superbike per Andrea Locatelli. Il rookie della Yamaha ripensa al sogno MotoGP riposto nel cassetto.

Superbike, Andrea Locatelli

Dopo la vittoria iridata in Supersport Andrea Locatelli aggiunge un altro importante tassello nel Mondiale Superbike. Primo podio in carriera nelle derivate di serie conquistato ad Assen, su un circuito che aveva calcato per l’ultima volta ai tempi del Motomondiale. Cinque stagioni in Moto3, due in Moto2 e quel sogno della MotoGP infranto e che forse non arriverà mai più. Una domenica da incorniciare dove già in Superpole Race aveva centrato un terzo posto, poi negatogli dai commissari per aver toccato il verde di pochi millimetri.

Era già nel parco chiuso, ma è dovuto uscirne per lasciar posto a Michael Rinaldi. Una gioia soffocata ma riconquistata con carattere, contendendo prima la vittoria a Jonathan Rea, poi il secondo gradino a Scott Redding. “Le regole sono chiare, anche se non sono contento“, ha spiegato Andrea Locatelli. “Non ho avuto un vantaggio, penso che dovrebbe essere preso in considerazione. Ecco perché penso che la sanzione sia discutibile, ma le regole sono così. Spero che si adattino per il futuro“.

Un podio e un rimpianto

In Gara-2 ha preso subito il comando, dettato il passo per metà sessione, 2° fino al 18° giro. Ma la terza piazza è un grande traguardo, quasi inatteso, giunto alla sua prima stagione in Superbike. “Nel finale ho faticato con la gomma posteriore. Ho usato la SCX morbida, si è consumata ed è crollata negli ultimi cinque giri. Questo ha reso la guida molto difficile, quindi Redding mi ha superato. Ma questo è il mio primo podio, sono contento. Non pensavo fosse possibile, Assen non è un tracciato  facile“.

Un giorno che non dimenticherà mai, anche se la mente va a quel sogno nel cassetto mai realizzato… “La Superbike per me è come la MotoGP”, ha confessato il pilota Yamaha. “Il mio sogno era guidare la MotoGP, ma per vari motivi non è stato possibile rimanere nel vecchio paddock. Per me questo è il nuovo paddock e lo adoro. Questo è il mio primo anno in Superbike, è incredibile aver ottenuto un podio. Dopo cinque gare!“.

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