18 Luglio 2022

Superbike, Alvaro Bautista tiene botta: “Avevo le formiche tra le mani”

Alvaro Bautista lascia Donington con un 2° e 4° posto: il leader del Mondiale Superbike tiene botta su una pista poco favorevole alla Ducati.

Superbike, Alvaro Bautista

Alvaro Bautista tiene botta a Donington Park, una pista tradizionalmente difficile per la Ducati Panigale V4R, anche se paga lo scotto della caduta in Gara-1. Mantiene saldamente la leadership del Mondiale Superbike, al termine del week-end inglese è quasi commosso per il 2° posto, guadagnato nel finale con un sorpasso sul diretto rivale Jonathan Rea (ora a 17 punti di distanza). Dopo lo zero incassato sabato in molti pensavano ad un remake della stagione 2019, invece ha rotto gli indugi e per adesso ha spazzato via i fantasmi del passato.

Bautista resta leader della Superbike

Il round britannico consente ai diretti avversari di avvicinarsi. Jonathan Rea è passato da -36 a -17, mentre Toprak Razgatlioglu da -79 a -43. Il campionato sembra riaprirsi ma Alvaro Bautista ha strappato un podio con i denti e un 4° posto nella Superpole Race, su un asfalto dove Kawasaki e Yamaha erano le super favorite. Peccato per la caduta in Gara-1 mentre lottava per la seconda piazza, altrimenti sarebbe uscito da Donington in maniera indolore. L’alfiere Ducati era consapevole che Toprak era irraggiungibile, così ha focalizzato l’attenzione su Rea che non ha mai perso di vista, mettendo pressione per 23 giri e senza mai mollare la presa. “Penso che in Gara 1 sarei potuto finire secondo, ma le gare sono così e da quell’errore ho imparato“.

Problema alla mano e WDW

Nella giornata di sabato ha appreso qualche segreto sul tracciato britannico seguendo Jonathan Rea, un vero maestro su questo layout. Domenica ha cambiato strategia, giocando d’attesa fino al momento più consono per tentare il sorpasso. Quando ha capito che il sei volte iridato era al limite con le gomme ha assestato la zampata vincente sulla Ninja, dovendo fare anche i conti con una botta alla mano destra rimediata nella caduta. “Mi sembrava di avere le formiche tra le mani, mi mancava la sensibilità. Ho superato la gara sprint, ma ho raggiunto il mio limite“. Alvaro Bautista ha fatto ricorso agli antidolorifici e la sua insistenza ha premiato. Non dovrebbe aver riportato nessuna frattura, ma martedì si sottoporrà ad una radiografia e ulteriori accertamenti.

Nel prossimo fine settimana sarà a Misano per il World Ducati Week, dove parteciperà alla tanto attesa Race of Champions, in cui i piloti della Superbike sfideranno quelli della MotoGP in sella alla V4S. Fra due settimane si ritornerà in azione a Most dove non ha mai gareggiato con una Ducati. Non fa previsioni, ma l’obiettivo resta la vittoria: “Voglio essere concentrato da venerdì, cercare di trovare il miglior feeling con la moto e vedere cosa ne viene fuori”.

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