11 Giugno 2022

Superbike, Alvaro Bautista padrone di Misano: “Vittoria in casa Ducati”

Alvaro Bautista vince gara-1 Superbike a Misano e si porta a +22 su Jonathan Rea. Festa Ducati con Michael Rinaldi sul podio.

Ducati, Superbike

Un sabato di Superbike da incorniciare per il team Aruba.it Racing Ducati. Dopo il giro record nella Superpole, Alvaro Bautista si aggiudica la vittoria in Gara-1 senza troppi problemi, nella prima parte resta incollato a Jonathan Rea, gli mette il fiato sul collo, fa sentire la pressione e il rombo della Panigale V4R, poi l’affondo decisivo a 9 giri dalla fine. E il pilota spagnolo prende il largo, dando inizio alla festa nel box di Borgo Panigale, dove sono presenti i vertici al gran completo. Non poteva essere diversamente nel week-end di casa.

Atmosfera MotoGP nel paddock Superbike

Gigi Dall’Igna scruta in solitaria il monitor ai box, Paolo Ciabatti dispensa strette di mano e sorrisi ai suoi uomini, Claudio Domenicali sale sul podio insieme ad Alvaro Bautista. C’è un’atmosfera tipica da MotoGP nel paddock Superbike di Misano, presenti anche Valentino Rossi, Luca Marini, Marco Bezzecchi, Andrea Migno, Fabio Di Giannantonio. Ma l’attenzione, meritata, è tutta per Alvaro Bautista che conquista la quinta vittoria stagionale e si porta a 186 punti in classifica, a +22 su Jonathan Rea e +77 su Toprak Razgatlioglu, costretto al ritiro per un problema tecnico. La Ducati Panigale V4R fa la differenza sul dritto in termini di potenza, Bautista nella gestione delle gomme: un binomio vincente che sarà difficile scalfire per chiunque, Jonathan Rea compreso, che riesce ancora a colmare il gap con una leggera superiorità in staccata.

Bautista e Ducati binomio vincente

Nel parco chiuso si respira l’italianità del marchio, con Alvaro Bautista che sventola i colori della bandiera spagnola e ringrazia Ducati per averlo riportato alla vittoria dopo un biennio difficilissimo con Honda. “Anche se il feeling era abbastanza buono, c’erano 50° in pista e bisognava capire il limite. All’inizio c’è stata una bella battaglia con Toprak e Jonathan, ma poi ho capito che Toprak faceva più fatica in staccata e in frenata. Ma nei primi giri non ho voluto rischiare di più, ma quando Jonathan l’ha passato ho fatto lo stesso. Vedendo che il mio passo era un po’ più veloce ho passato Rea, cosa non facile e ho preso un buon passo. Dopo due anni difficili è speciale vincere qui in casa Ducati“.

Gli altri protagonisti

A rendere la festa ancora più gusto ci pensa Michael Rinaldi con il terzo posto nella prima gara Superbike a San Marino. “Avevamo un buon passo dall’inizio alla fine, questo ci mancava da molto tempo. Poi siamo stati fortunati perché Toprak ha avuto quel problema, però se guardo la mia gara sono contento. Domani cercheremo di migliorare l’inizio, dove gli altri hanno preso un bel gap. Credo che ci divertiremo ancora“.

Grande soddisfazione anche da parte del team manager Serafino Foti che però non vuole ancora parlare di titolo Superbike. “Alvaro ha fatto una gara magistrale, ha gestito e al momento opportuno ha attaccato ed è riuscito ad avere qualcosa in più degli altri. Mondiale? Il campionato è ancora lungo, dobbiamo restare concentrati e con i piedi per terra. Domani ci riproveremo“.

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Foto: Silvio Tosseghini

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