Superbike: Alvaro Bautista a Most, riscatto o assedio? Ducati verso quota 1000
Alvaro Bautista al giro di boa da leader iridato Superbike. Rea e Toprak premono, la Ducati però ha quota mille podi nel mirino
Sarà certo il maggior osservato speciale nell’ultimo round prima della pausa estiva. Alvaro Bautista punta a chiudere la prima parte di stagione Superbike nel migliore dei modi. L’alfiere Aruba Ducati arriva all’appuntamento di Most da leader iridato, con 17 punti di margine su Rea ed un +43 sul campione in carica Razgatlioglu. L’anno scorso il marchio tricolore ha vinto una gara grazie a Redding, ci si aspetta quindi un Bautista grande protagonista, per confermare quanto visto nei round precedenti. Anche se Rea e Toprak spingeranno forte per ridurre ulteriormente le distanze.
Tante incognite
Sulla sfida al vertice nella categoria Superbike pesano tante incognite. La prima è il meteo, con piogge già viste l’anno scorso ed attese in particolare nella giornata di sabato. La seconda, come sempre, sono le gomme. Qui la Pirelli introduce una nuova SC0 (media): l’ipotesi è che possa andare particolarmente incontro alle esigenze di Jonathan Rea, che ancora non ha trovato la strada per sfruttare al meglio la SCX (soffice).
Stagione impressionante
Cinque appuntamenti in archivio, Ducati e lo spagnolo hanno mostrato uno stato di forma invidiabile. L’unico errore è stato in Gara 1 a Donington, con la mano destra dolorante ma fortunatamente senza lesioni. Per il resto è sceso dal podio una sola volta, quando cioè ha chiuso 4° nella Superpole Race sempre nel Regno Unito. Un ruolino di marcia impressionante, da confermare ancora di più sull’impegnativo tracciato ceco, un banco di prova anche per la sua mano. Anche se a giudicare da Gara 2 a Donington non sembra costituire un problema.
Quasi da 1000 in Superbike
C’è poi un altro risultato da raggiungere: Ducati al momento ha ottenuto 999 podi in WorldSBK, certo si punta alla cifra tonda a Most. E col miglior risultato possibile nel mirino dopo il primo weekend della stagione senza nemmeno una vittoria. “Sarà per me la prima volta su questo circuito con la Ducati Panigale V4R” ha sottolineato il 37enne pilota spagnolo. “Per questo motivo sarà molto importante trovare subito la giusta direzione in termini di setup ed iniziare a lavorare sulle gomme.”
Foto: Aruba.it Racing Ducati
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