22 Giugno 2019

Superbike: Adesso la BMW fa rumore

La S1000RR ha guadagnato in velocità e accelerazione grazie a piccole novità di motore e soprattutto al nuovo scarico Akrapovic

Tom Sykes

BMW ha portato a Misano alcune novità di motore. Non si tratta ancora dell’unità evoluta di cui si parla da settimane, ma piccole migliorie che hanno permesso alla S1000RR di guadagnare qualcosa in velocità di punta e soprattutto in accelerazione. La più vistosa è un nuovo scarico realizzato dal fornitore Akrapovic (nella foto d’apertura), che ha la particolarità di essere assai più “rumoroso” del precedente. “Finalmente, ci mancava fare un pò di casino” ci ha scherzato su Tom Sykes. “Prima di Misano la mia BMW era silenziosissima, mi sono trovato diverse volte in pista con le  Ducati accanto e sentivo solo il loro motore, e per capire cosa stava succedendo sulla mia moto dovevo guardare il cruscotto. Adesso sento con le mie orecchie, è un vantaggio anche per la guida.”

LE RILEVAZIONI A MISANO

In sostanza quanto ha guadagnato la BMW con queste novità? Il rettilineo di Misano è molto breve, e il punto di rilevazione in ingresso al curvone misura più l’accelerazione d’uscita dal Tramonto che la vera punta massima delle Superbike. Ma il progresso è evidente: in FP2 (sull’asciutto) Tom Sykes è transitato a 263,4 km/h, decima prestazione assoluta, contro i 270 netti realizzati dalla Ducati di Alvaro Bautista, che anche sui rettilinei corti monopolizza le prime posizioni della lista delle velocità. L’altra S1000RR di Markus Reiterberger ha toccato i 262,1. Nelle gare precedenti la BMW era sconsolatamente nelle ultime posizioni. Avanti di questo passo, dove arriveranno questi tedeschi?

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