23 Gennaio 2020

Scott Redding: “Pioggia? Ne avevo tanto bisogno”

Il campione BSB ha lavorato bene sul bagnato. Ne aveva bisogno, per capire bene le Pirelli. "Essere veloci in ogni condizione sarà decisivo"

Scott Redding

Scott Redding è stato uno dei pochi piloti che a Jerez hanno benedetto la pioggia. “Per me è andata benissimo così, avevo bisogno di prendere confidenza sul bagnato sia con la Ducati che con le Pirelli”. Sembra una dichiarazione un pò sopra le righe, nella migliore tradizione del pilota più cool, ma c’è una valida spiegazione tecnica. “Nel 2019 nel BSB sembrerà strano ma ho guidato solo in tre sessioni sul bagnato, un paio in condizioni miste. Praticamente non avevo quasi mai girato con le Pirelli da bagnato. E ad Aragon (alla seconda uscita con il team Aruba.it Ducati, ndr) non avevo avuto una bella sensazione…” (Qui i tempi finali del test)

“ADATTARSI NON E’ FACILE”

Scott Redding spiega perchè. “In MotoGP, con le Michelin, quando piove hai un’aderenza pazzesca. Passare da una gomma con poca aderenza a una che ne dà tanta è facile, il contrario è molto difficile. Non trovi il limite, perchè sei abituato a più grip da tanti anni. Per questo motivo, la pioggia di Jerez è capitata a proposito. Al mattino, il primo giorno, non ero a posto. Abbiamo cambiato assetto lavorando sulle sospensioni e abbiamo trovato la quadra.”

“ESSERE VELOCE SUL BAGNATO E’ DECISIVO”

“Provare quando piove è difficile perchè l’acqua in pista cambia e le gomme reagiscono ogni volta in maniera diversa” spiega Scott Redding. “Ma sul bagnato sono sempre andato forte, mi mancava solo capire bene come sfruttare le Pirelli. Adesso sono a buon punto, per cui sono soddisfatto. In un Mondiale la maggior parte delle gare per fortuna è sull’asciutto, ma a volte piove ed essere veloci anche in queste condizioni è importantissimo, se vuoi lottare per il titolo.” Per la Ducati queste parole sono musica…

Lascia un commento