10 Dicembre 2019

Superbike: Scott Redding “Ducati ha tutto per vincere”

Il britannico però non si illude, contro Jonathan Rea sarà dura. "Ha vinto molto ed è tutt'uno con la sua moto"

Scott Redding

Scott Redding non è stato il più veloce nei test Superbike a Jerez ma nelle due giornate andaluse si è fatto un’idea precisa del potenziale della Ducati V4 R, e anche di quello degli avversari. Il campione BSB e la sua crew, capeggiata da Giovanni Crupi, non ha badato tanto al giro veloce, preoccupandosi piuttosto di cucire la Rossa addosso a Scott Redding. Ci sarà tempo per attaccare il primato di Jonathan Rea. Fra cinque settimane si torna in pista per la doppia tappa di Jerez e Portimao, ultima uscita europea prima della trasferta in Australia. Il Mondiale scatterà il 28 febbraio a Phillip Island.

“DUCATI HA UN POTENZIALE DA MONDIALE”

Nel 2019 la Kawasaki è stata al top in ogni occasione, mentre la Ducati era nuova, logico che non abbia ancora raggiunto il massimo del potenziale” ha osservato Scott Redding in una conversazione con il freelance britannico Gordon Ritchie. “Non ho alcun dubbio sulla V4 R, già la passata stagione ha vinto tantissime gare. La moto è buona e io ho dimostrato di cavarmela, quando sono nelle condizioni giuste. Il pacchetto moto-pilota è molto buono, la squadra è una certezza. Non ci manca proprio niente per puntare al massimo”. 

“NON SARA’ FACILE”

Scott Redding, ragazzo molto più sagace di quanto tanto pensino, ha già capito che tirare Jonathan Rea giù dal trono non sarà affatto facile. “La Superbike è un campionato di livello altissimo e c’è un ragazzo che ha già vinto diversi titoli con la stessa moto e la stessa squadra” ha detto alludendo ovviamente al campionissimo della Kawasaki.  “L’obiettivo è raggiungere anche noi una simile stabilità di prestazione, passo dopo passo, imparando a sfruttare sempre meglio la nostra moto. Sarà un lavoro certosino, non possiamo sprecare neanche un centesimo di secondo. Nei test non ci siamo preoccupati molto del giro a sensazione, sappiamo io e la squadra dove possiamo arrivare. Tanti miei avversari guidano nel Mondiale da anni, hanno trovato il loro limite in fretta. Io devo lavorare.”

” LE PISTE DEL BSB SONO PIU’ DIFFICILI”

Nella prima stagione di Mondiale Superbike, Scott Redding affronterà quattro tracciati che non conosce: Imola, Oschersleben, Magny-Cours e San Juan Villicum.  “Nel 2019 mi sono affacciato in un campionato che non conoscevo, con una moto mai guidata, pochi test. Ma soprattutto imparare le piste del British Superbike è stato difficile: sono impianti particolari, è più facile andare forte al primo colpo sui tracciati del Mondiale. Adoro le piste del BSB, è stata un stagione fantastica. Ma sono cresciuto su impianti diversi, per cui non temo di avere problemi quando correremo dove non l’ho fatto mai. Non vedo ora di cominciare. Aspettative? Beh, se finirò  al sesto posto, non cadrà il mondo. Ma non sono qui per questo…”

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