27 Gennaio 2020

Scott Redding: “Come va la Honda? Non me ne frega niente”

Il ducatista chiude al secondo posto e si dice pronto per l'Australia. "Non guardo cosa fanno gli altri, e della Honda mi interessa niente"

Scott Redding

A Scott Redding chiedono  cosa pensi della Honda, la grande delusione delle due giornate di test a Portimao. Alvaro Bautista ha navigato nei bassifondi, a distanza siderale dalla Ducati che guidava fino a pochi mesi fa. Su un tracciato, quello portoghese, dove lo spagnolo aveva vinto gara 2 nel round Mondiale di settembere scorso. “Continuate a chiedermi della Honda, ma a me non frega niente di questo argomento” chiarire il campione BSB. “Quello che fanno loro per me è irrilevante. In rettilineo è un razzo, ha un bel rumore.” Tutto qui.

“TROPPE BANDIERE ROSSE”

A Scott sarebbe piaciuto tornare a casa da leader della classifica. Okay, mancava Jonathan Rea, ma il primato fa sempre piacere. Toprak Razgatlioglu, con la gomma da qualifica, è stato un pelo più veloce. “Sono stato sfortunato, ho fatto quattro tentativi ma ho trovato prima le bandiere rosse, poi piloti della 600 che mi hanno tolto ritmo. Inoltre ero un pò stanco, domenica avevo fatto oltre cento giri. La Yamaha? Non mi preoccupo, Portimao è più pista loro che a favore della Ducati.

DUCATI PRONTA PER L’AUSTRALIA

Scott Redding anche in questa occasione ha oscurato un Chaz Davies sottotono. Le speranze Ducati sono appese all’ex pilota MotoGP. “Credo che adesso la V4 R sia a buon livello, credo che siamo pronti per l’Australia. Ho fatto il tempo con la gomma da qualifica, ma anche tutti gli altri. Nei test è difficile farsi un’idea precisa dei valori in campo. Ciò può distruggerti mentalmente: pensi che siano lontani dal ritmo, ma in realtà non lo sei. Ecco perché mi concentro sui miei compiti e non lascio andare pensando a cosa fanno gli altri.

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