20 Ottobre 2013

Tom Sykes Campione del Mondo: la sua stagione 2013

Come Tom Sykes ha costruito il successo mondiale

Dal titolo perso per 1/2 punto nella finale di Magny-Cours del 7 ottobre 2012 è di fatto iniziata la corsa-mondiale di Tom Sykes. Da quel momento “The Grinner” ed il team Kawasaki Provec hanno posto le basi per un trionfale 2013, con un ricco programma di test invernali voluti dal Reparto Corse KHI (Kawasaki Heavy Industries) di Akashi. Già nell’ottobre 2012 Sykes all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia aveva fatto registrare sensazionali tempi-record (1’32″8), riconfermandosi pochi giorni più tardi al Motorland Aragón di Alcañiz per il primo confronto diretto con gli avversari e con le nuove Pirelli da 17″ e per l’ultima uscita dell’anno solare a Jerez de la Frontera dal 27 al 29 novembre. Sempre in Andalusia, dopo una breve apparizione ad Almeria vanificata dal forte vento, il team KRT al gran completo scese in pista per i primi test 2013 a Jerez de la Frontera, confermando il potenziale del trinomio Sykes-Kawasaki-Provec: 1’40″5, già in vantaggio rispetto a Marco Melandri ed il sorprendente Davide Giugliano all’esordio con la Aprilia Althea. Con questi riferimenti Sykes si presentò a Phillip Island per i consueti test pre-evento, salvo incappare in una rovinosa caduta con conseguente (piccola) frattura ad un osso del polso sinistro. Inizio in salita a Phillip Island Un brutto colpo per il vice-Campione del Mondo 2012, tanto da dover correre sulla difensiva non soltanto nell’esordio stagionale di Phillip Island (giù dal podio: 5° nelle due gare), ma anche nel successivo evento al Motorland Aragón di Alcañiz, gara di casa per eccellenza del team Provec: fuori gioco in Gara 1, 3° nella seconda manche. Qui è iniziata la “svolta” del 2013 del buon Tom con una sequenza di 8 podi consecutivi suggellati con la prima vittoria stagionale in Gara 1 al TT Circuit Van Drenthe di Assen e la prima doppietta in carriera nel Mondiale Superbike (oltretutto conseguita “in casa”) a Donington Park. Con soltanto 4 punti di svantaggio da Sylvain Guintoli, per il “sorpasso” in campionato sembrava soltanto questione di pochi giorni, ma all’Autodromo do Algarve di Portimao Tom Sykes incappa nell’effettivo peggior weekend del campionato: in Gara 1 è terzo battuto da Marco Melandri e lo stesso Guintoli, nella seconda manche incappa in un’incredibile caduta al giro di formazione in griglia. Riuscirà a prender (tardivamente) il via, salvo vedersi costretto al ritiro pochi giri più tardi passando in un sol colpo da 8 ad addirittura 28 punti da recuperare in classifica. Doppietta ad Imola Sykes si riscatta nel successivo evento di Imola in un weekend, a tutti gli effetti, sensazionale: al sabato conquista la Superpole con gomma da gara (!) per una bandiera rossa esposta a SP3 in pieno svolgimento, domina le due gare domenica appropriandosi della leadership di campionato con 6 lunghezze di vantaggio rispetto a Sylvain Guintoli. La strada sembra mettersi in discesa per il nativo di Huddersfield, ma una serie di episodi sfortunati lo costringono nuovamente a dar vita ad una rimonta in campionato: a Mosca sbaglia-e-paga nell’unica gara disputata, le “pazze” e mutevoli condizioni climatiche a Silverstone non gli consentono di andar oltre un 7° ed un 11° posto nelle due gare. Come già accaduto nella prima fase della stagione, Sykes trova subito un rimedio conquistando la vittoria di Gara 1 al Nurburgring, sale sul podio nelle due gare all’Intercity Istanbul Park, balza al comando della classifica e a Laguna Seca dove, all’esordio assoluto sul tracciato di Monterey, vince Gara 1 con la successiva “ipoteca mondiale” frutto della doppietta a Magny-Cours. Tom Sykes ha fatto fuoco e fiamme con la ZX-10R Domenica 20 ottobre 2013, 20 anni dopo Scott Russell, Tom Sykes riporta così la Kawasaki sul trono del Mondiale Superbike, il terzo britannico ad aggiudicarsi questo traguardo dopo Carl Fogarty (1994, 1995, 1998, 1999) e James Toseland (in trionfo nel 2004 e 2007). Nel 2014, con il #1 (o manterrà il “suo” #66?) ben in vista sul cupolino della propria Kawasaki Ninja ZX-10R, difenderà il titolo conquistato con pieno merito in un 2013 assolutamente da incorniciare. I numeri della stagione 2013 di Tom Sykes Gare disputate: 27 Vittorie: 9 Superpole: 8 Podi: 18 Giri più veloci: 17

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