6 Aprile 2009

Superbike Valencia: John Hopkins “Ho imparato molto”

Sfiora la sesta posizione al debutto in Gara 2 l'americano

Arrivato a Valencia con solo due giorni di test alle spalle, non si può dire che John Hopkins non ci ha messo il massimo impegno per raggiungere un risultato di rilievo al debutto nella Superbike. “Hopper” ha conosciuto soltanto nel corso del weekend le coperture Pirelli da qualifica, pertanto nella Superpole non è andato oltre il 16° tempo. Un piazzamento difficile per pensare ad una rimonta, ma dopo l’undicesima posizione di Gara 1 ha disputato una seconda manche eccellente. Scattato male (16° al termine del primo giro), Hopkins ha recuperato fino a ritrovarsi in sesta posizione. In quell’istante, tuttavia, sono iniziati i problemi, con l’americano costretto ad alzare bandiera bianca chiudendo soltanto dodicesimo.

Come prima gara nella Superbike posso dire di aver imparato molto“, spiega John Hopkins. “Per me doveva essere un weekend di apprendistato e così è andata. Nella Superpole ho pagato il fatto di non conoscere le Pirelli super-soffici, e così son dovuto partire soltanto dalla quarta fila. In gara 1 non son riuscito a tenere il ritmo dei migliori, mentre nella seconda manche dopo una brutta partenza ho concretizzato una buona rimonta ritrovandomi addirittura sesto. Pensavo di chiuder in questa posizione, ma negli ultimi giri ho perso terreno e mi hanno passato quasi tutti. Non sono certo soddisfatto del 12° posto, ma posso ritenermi contento del ritmo che ho mostrato, al pari dei migliori della categoria“.

Per le prossime gare l’ex pilota di Suzuki e Kawasaki in MotoGP si dice fiducioso. “L’obiettivo è quello di migliorare per riuscire, da qui a fine stagione, di lottare per le prime posizioni“. Come dimostrato da Leon Haslam, due volte quinto con la stessa Honda Fireblade del team Stiggy, questo è sicuramente possibile.

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