10 Agosto 2009

Superbike: tre podi per Parkes e Kawasaki nel BSB

Buona prova a Brands Hatch come wild card

Il team ufficiale Kawasaki del Mondiale Superbike, il Paul Bird Motorsport, come annunciato da tempo ha preso parte al round di Brands Hatch del British Superbike, riuscendo anche a raccogliere dei buoni risultati in questa “trasferta” sul circuito di Kent. Broc Parkes è stato in grado di comandare il secondo turno di prove libere, conquistare il secondo posto nelle qualifiche e ben tre podi nelle gare in programma, sempre in 2° posizione alle spalle dell’irraggiungibile dominatore di campionato Leon Camier.

L’australiano ha dato davvero il massimo, cercando di portare almeno una vittoria al team di Paul Bird, di ritorno nel BSB dove ha militato fino al 2007 prima con Ducati, poi con Honda. Parkes non è riuscito nell’impresa, ma si è detto soddisfatto se non altro per aver lottato, specialmente in Gara 3, con Leon Camier e la sua Yamaha ufficiale “replica” della R1 di Ben Spies: gli altri avversari, infatti, si sono presi dei distacchi imbarazzanti.

I miglioramenti apportati alla moto in queste ultime gare hanno trovato conferma a Brands Hatch“, rivela Parkes. “E’ stato il nostro miglior weekend dell’anno, specialmente per il fatto che sono riuscito a lottare con una Yamaha ufficiale per la prima volta. Di certo abbiamo ottenuto degli ottimi risultati specialmente per Paul Bird, che dopo la delusione di Donington ci teneva molto a far bene a Brands Hatch“.

Al suo fianco non c’era Makoto Tamada, infortunato, bensì Sheridan Morais, il quale ha stupito in prova (terzo tempo, vicinissimo proprio a Parkes), ma nelle gare non ha raccolto granchè. Nella prima manche è caduto subito cercando un attacco impossibile su Tommy Hill (attuale pilota Crescent Suzuki) alla curva “Sterling”, mentre nella seconda è stato autore di una brutta partenza (15° al termine del primo giro) rimontando fino alla decima posizione. Meglio è andata in Gara 3, ottavo sul traguardo lottando proprio con Hill.

Devo dir grazie nuovamente alla squadra per questa opportunità“, afferma il pilota sud africano. “Spero di aver dato il mio apporto per far compiere qualche progresso alla moto per ottenere dei risultati migliori nelle ultime gare stagionali. Purtroppo la caduta nelle qualifiche (più precisamente nel Q1, ndr) ci ha penalizzato un pò, ma siamo comunque riusciti a raccogliere dei buoni risultati e a lavorare sulla moto“.

Tutti in Kawasaki, a cominciare da Paul Bird, si son detti soddisfatti dell’andamento del weekend, se non altro per aver dimostrato in un campionato di rilievo come il BSB la competitività delle Ninja ZX-10R ufficiali, già intravisti nell’appuntamento di Brno.

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