1 Aprile 2010

Superbike: test per molti team in prospettiva Valencia

Al lavoro per recuperare il gap coi primi in classifica

Questo è un periodo importante della stagione questo per i team del mondiale Superbike, soprattutto per quelli che non hanno iniziato nel migliore dei modi. Per recuperare il terreno perduto e rendere le moto capaci di performance all’altezza, le sessioni di test sono di vitale importanza. Se ad inizio settimana, nella giornata di lunedì, il team Honda Ten Kate affiancato dalle due compagini BMW della categoria, la squadra ufficiale Motorrad Motorsport e quella satellite Reitwagen, hanno provato sul circuito di Portimao al termine del secondo round della stagione, il team factory Kawasaki Superbike è impegnato sul circuito di Valencia con Simon Andrews (sostituto dell’infortunato Chris Vermeulen) e Tom Sykes. La compagine diretta da Paul Bird scenderà in pista assieme al team satellite Pedercini (Matteo Baiocco e Roger Hayden) più le squadredei vari campionati nazionali d’Europa nei quali è presente la verdona giapponese.

Per quanto riguarda i test portoghesi post-gara, da rilevare è il risultato ottenuto dai piloti Ten Kate Jonathan Reae Max Neukirchner i quali, nonostante il tracciato bagnato per la quasi totalità della mattinata, sono riusciti grazie all’asciutto del pomeriggio a girare continuativamente e ricavare preziose informazioni per il round di Valencia, in programma dal nove all’undici aprile prossimi. Il talento nord irlandese si è focalizzato sulla prova di un sistema elettronico completamente nuovo, ed è riuscito a girare con un best lap di 1’43.8, mentre per il tedesco ex Suzuki Alstare il compito è stato quello di trovare un corretto bilanciamento della CBR 1000RR, che gli possa permettere per il futuro prossimo un maggiore equilibrio in frenata.

Lavoro differenziato invece per i due team BMW, con quello ufficiale impegnato a risolvere i problemi di grip al posteriore facendo prove sulla geometria della moto a livello di sospensioni, mentre il team satellite Reitwagen ha continuato il test di una versione aggiornata dell’elettronica Bosch, dopo che due ingegneri dell’azienza di Stoccarda avevano già seguito Andrew Pitt per tutto il week-end di gara.

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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