13 Febbraio 2012

Superbike: Test a Phillip Island, comanda Sykes, KO Hopkins

Checa e Melandri subito al top, infortunio per Hopkins

Diciassette piloti in rappresentanza di dieci squadre del mondiale Superbike si sono ritrovate a Phillip Island per una tre-giorni di test privati in vista dell’esordio stagionale in agenda proprio sul circuito di Victoria il prossimo 26 febbraio. Tutti i “big”, eccezion fatta lo squadrone Honda (Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama), regolarmente presenti in una giornata mitigata dal sole, ma falcidiata da una serie di cadute e/o contrattempi. Se Tom Sykes con la Kawasaki ufficiale ha spiccato il miglior riferimento cronometrico “ufficioso” in 1’33″0 con una morbida Pirelli da gara (ancora distante dal record sul giro in gara di Troy Corser del 2007, 1’31″826), diverse sono le scivolat e disavventure da registrare: una collisione (senza conseguenze) tra Max Biaggi e Maxime Berger, una scivolata ad opera del campione Superstock 1000 FIM Cup in carica Davide Giugliano, ma soprattutto un brutto volo alla seconda curva (“la Southern Loop”) con sfortunato protagonista John Hopkins, all’esordio stagionale con la Suzuki GSX-R 1000 del team Crescent. Il californiano, al ritorno in sella dopo l’amputazione della seconda e terza falange della mano destra, nell’impatto ha nuovamente fratturato un osso della mano destra: in queste ore sta rientrando in madrepatria per sottoporsi ad un intervento chirurgico, quasi certa l’assenza per il primo round della stagione 2012 del prossimo 26 febbraio. Una brutta “tegola” per il team Crescent Suzuki e per il campionato, che può comunque consolarsi con un bel confronto al vertice tra tempi “ufficiosi” comunicati dalle squadre: Tom Sykes in 1’33″0 risulta il più veloce in sella alla Kawasaki dotata del sistema ride-by-wire e gestita dal team Provec di Guim Roda (in sostituzione del Paul Bird Motorsport), a 3 decimi il Campione del Mondo Carlos Checa con la Ducati 1198 appesantita di 6kg, a seguire a pochi decimi le due BMW S1000RR 2012 ufficiali di Marco Melandri (33″4) e Leon Haslam (33″7). Per Max Biaggi, contatto con Maxime Berger a parte, il sesto riferimento cronometrico in 1’33″7 davanti alle Ducati del Team Effenbert Liberty Racing di Jakub Smrz e Sylvain Guintoli, più staccati invece i piloti BMW Motorrad Italia con Michel Fabrizio 11° e Ayrton Badovini 14° con “Speedy” preceduto anche da Leon Camier (Crescent Suzuki) e l’unica Kawasaki Pedercini affidata a David Salom (Leandro Mercado infortunato sarà sostituito dall’ex campione australiano Superbike Bryan Staring). I test a Phillip Island, sempre con riferimenti cronometrici “ufficiosi” proseguiranno fino alla giornata di mercoledì 15 febbraio ad anticipare le prove ufficiali Infront Motorsport del 20-21 febbraio prossimi. Superbike World Championship 2012 Test Phillip Island, Classifica 1° giorno 01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’33.0 02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’33.3 03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’33.3 04- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’33.4 05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – 1’33.7 06- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’33.7 07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’34.0 08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’34.1 09- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’34.1 10- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – 1’34.3 11- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – 1’34.4 12- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – 1’34.5 13- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – 1’34.9 14- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – 1’35.0 15- David Johnson – Rossair AEP Racing – BMW S1000RR – 1’35.7 16- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’35.8 17- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – 1’37.1

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