Superbike: Shane Byrne ritrovato dopo Salt Lake City
Trova un buon feeling con la Ducati 1198 Althea
In Sud Africa Shane Byrne aveva probabilmente toccato il punto più basso nella sua carriera da pilota nel mondiale Superbike, chiudendo nelle retrovie senza dare segnali di miglioramento. Insieme al team Althea Racing ha studiato una soluzione, trovata al Miller Motorsports Park, dove il bi-campione britannico Superbike è stato in grado di disputare due gare combattive e all’attacco.
In Gara 1, rimontante, ha concluso sesto, confermando i progressi anche nella seconda manche dove ha terminato in settima posizione. Pur lontano sul piano prestazione rispetto al compagno di squadra Carlos Checa, “Shakey” può adesso guardare con fiducia alle prossime gare a cominciare da Misano dove lo scorso anno sfiorò la vittoria nella prima manche.
“A Miller la moto andava davvero molto bene“, ammette Byrne. “Il set-up che abbiamo trovato mi ha consentito di dare il massimo. In Gara 1 il grip era superiore, ma siamo comunque riusciti a ottenere punti importanti per la classifica. Adesso con uno spirito diverso posso affrontare la seconda metà della stagione“.
Attualmente l’ex pilota della MotoGP (ha corso con Aprilia, KR-KTM e Honda-Pons) è 12° in campionato con 81 punti conquistati nelle prime 7 prove stagionali.
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