18 Marzo 2010

Superbike: Shane Byrne carico in vista di Portimao

l'inglese vuole rifarsi della brutta prestazione avuta in Australia

E’ stato uno dei protagonisti del pre-stagione, e fino alla prima sessione di qualifica del round inaugurale di Phillip Island viaggiava costantemente nella parte alta della classifica: tutto lasciava quindi propendere verso il meglio. Ed invece a causa di due cadute, una proprio nel turno prima citato e l’altra nel warm-up, Shane Byrne non è riuscito a portare la sua 1198 F10, portata in pista dal team Ducati Althea, a risultato in gara. “Shakey”, acciaccato e demoralizzato a causa degli incidenti occorsi, è riuscito a rimediare soltanto un quattordicesimo e un dodicesimo posto nelle due gare disputate sul tracciato australiano, ma non per questo motivo l’inglese ha perso fiducia per le gare a venire.

“L’unica cosa che avrei voluto è che la seconda gara dell’anno fosse stata la settimana succesiva a Phillip Island”, ammette Shane Byrne al sito ufficiale del campionato. “Non sono riuscito ad andare forte dopo gli incidenti, ma ciò di cui ora ho bisogno è di andare a Portimao, Valencia, Assen e a tutti gli altri round. Non è una questione di andare forte su un solo tracciato, mi piace Portimao ma non non voglio andar semplicemente bene, voglio ottenere il podio ovunque mi capiterà di correre”.

“Nei test e nelle sessioni di prova abbiamo mostrato di essere veloci. Ma mi sento insoddisfatto nei confronti di Genesio Bevilacqua, il padrone del team, perchè dandomi questa sella nel 2010 ha riposto molta fiducia in me. Avrei voluto essere Carlos a Phillip Island, e colui in grado di garantire a Genesio il podio a Phillip Island!”

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