14 Settembre 2017

Superbike Portimao: La Ducati riuscirà ad oscurare la stella Jonathan Rea?

Il Mondiale riprende in Portogallo con il nord irlandese della Kawasaki lanciatissimo verso il terzo Mondiale. Ma Chaz Davies e la Ducati non mollano...

C’è qualcuno che sostiene che nella Superbike di oggi non ci siano stelle. Jonathan Rea cos’è? Il 30enne nordirlandese, da tempo residente all’Isola di Man, tiene in pugno il Mondiale Superbike da tra lunghi anni. E anche questo week end nel decimo appuntamento a Portimao (Portogallo) sarà il pilota da battere. Anche se Chaz Davies  non molla…

CANNIBALE – Da quando è salito sulla Kawasaki, cioè ad inizio 2015, non ha più lasciato la vetta del campionato. Il terzo titolo iridato è in arrivo: a quattro round dalla fine (8 gare, 200 punti) Rea ne ha 70 di vantaggio sul compagno di squadra Tom Sykes e 105 sul ducatista Chaz Davies. Il quarto, Marco Melandri, è lontano 153 punti. Il Cannibale ha vinto 9 volte e in 18 corse ha fallito il podio solo a Donington, per lo scoppio della gomma posteriore. Portimao, che torna in calendario dopo un anno sabbatico, è una pietra miliare nella carriera di Rea: qui debuttò in Supersport nell’ultimo round 2008, arrivando dalla Superbike. Con la Honda fece 3° in quaifica e 4° nelle gare dominate dal mitico Troy Bayliss. Da allora in Portogallo la Superbike ha corso 16 volte, Rea vanta dieci podi e tre vittorie, le ultime nel 2015. Su questo tracciato ha una media di 14,3 punti/gara, su 25 disponibili. Adesso guida la moto più completa, ma ai tempi della Honda è stato spesso in inferiorità tecnica.

RAMMARICO – Il compagno di squadra Tom Sykes in questa stagione ha battuto solo due volte il capolista, per cui le sue speranze di recupero sono affidate all’imponderabile. L’avversario più temibile di Rea è Chaz Davies che con la Ducati Panigale ha vinto sei volte, firmando una travolgente doppietta nel round precedente al Lausitzring (Germania). Senza il doppio zero di Misano, conseguenza di una terribile caduta nella manche del sabato, il 30enne gallese sarebbe ancora in gioco. Adesso invece l’unico obiettivo è puntare ai successi di tappa. Così come per l’altro ducatista Marco Melandri, che a Portimao ha vinto due volte: nel 2011 con Yamaha e due anni dopo con la BMW.

HONDA RITORNA? – Intrigante il debutto in casa Honda di Takumi Takahashi, pilota di riferimento del reparto corse HRC, convocato per provare a risolvere i problemi di sviluppo della CBR-RR. Honda corre in Superbike attraverso la filiale europea ma l’operazione Takahashi potrebbe precludere ad un rinnovato impegno del gigante nipponico dopo il ritiro ufficiale datato fine 2002.

ORARI – Per la differenza di fuso orario (un’ora indietro rispetto all’Italia) il programma di Portimao è stravolto rispetto ai round del resto d’Europa. Le gare (sabato e domenica) partiranno alle 16 italiane, invece che alle 13. Diretta TV su Italia 1.

Lascia un commento