16 Ottobre 2011

Superbike Portimao Gara 2: l’ultima gara 2011 va a Melandri

Battuti Laverty e Rea, Checa e Biaggi 4° e 7°

L’ultima gara di questa stagione 2011 World Superbike è stata vinta da Marco Melandri. Il pilota Yamaha ufficiale, pronto per il passaggio in BMW, conquista così la quarta affermazione nella sua stagione di debutto nel mondiale delle derivate dalla serie, conclusa al secondo posto in classifica. Il ravennate ha preso la testa della corsa nel finale, sopravanzando l’ormai ex compagno di squadra Eugene Laverty alla curva 5, tagliando indisturbato il traguardo.

“Norge” ha dovuto fare i conti invece con Jonathan Rea, altro protagonista di questa corsa, che ha tentato in ogni modo di avere la meglio sull’amico-rivale, subendo da lui un sorpasso abbastanza aggressivo nel penultimo giro, alla curva 3. Rea, costretto a rialzare la moto ed andare largo, si è rimesso subito in carena per colmare il gap e per aumentare il tasso di spettacolo dell’ultimo passaggio della corsa.

Quarto classificato è Carlos Checa, sempre rimasto a distanza contenuta dal terzetto di testa ma mai in grado di entrare nella battaglia. Per il “Toro” questo è stato il primo piazzamento fuori dal podio negli ultimi tre round, soltanto il quarto in stagione (non contando la caduta di Aragon gara 1). Dietro il Campione del Mondo 2011 si è classificato Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing), seguito da Max Biaggi (Aprilia Alitalia), autore di un ottimo recupero dalla diciassettesima casella di partenza, da Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e da Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), quest’ultimo autore di un’importante seconda parte di gara.

Dodicesimo al termine Davide Giugliano (Ducati Althea), che conclude con un buon risultato il suo debutto nel Mondiale Superbike. Da segnalare i ritiri di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Santiago Barragan (Kawasaki Pedercini).

Cronaca di Gara

Parte bene Jonathan Rea seguito da Melandri,Laverty, Checa e Guintoli. Biaggi è undicesimo, preceduto da Sykes, Badovini e Smrz. Errore di Haslam alla curva numero 2, che lo relega in diciassettesima posizione. Battaglia furibonda in casa Yamaha, con Laverty che ha la meglio sul compagno di squadra in percorrenza dell’ultimo curvone, uscendo come un proiettile sul rettilineo e infilando anche Rea alla prima staccata della tornata numero 2. I primi cinque piloti guadagnano un discreto margine su Haga, che si vede infilato da Badovini e perde la sesta posizione. Errore di Davide Giugliano che perde ben cinque posizioni, ritrovandosi diciassettesimo. “Nitronori” viene superato ad inizio del quarto passaggio anche da Camier ed ora viene pressato da Sykes, Lascorz e Biaggi. Lo spagnolo di casa Kawasaki infila il giapponese dopo aver avuto la meglio anche sul compagno di squadra, al contempo Sykes viene sopravanzato anche da Biaggi.

Piccolo errore di Melandri nel corso del quinto giro, con il pilota Yamaha che viene superato da Rea ma si riprende la posizione nel passaggio seguente. Camier ha la meglio su Badovini ad inizio del settimo passaggio, dopo averlo affiancato sul rettilineo del traguardo, ed è ora sesto. Rea va largo allo scollinamento della curva otto, perdendo nuovamente la seconda posizione per mano di Melandri.

Biaggi agguanta l’ottava piazza ai danni di Lascorz, di motore, tra la fine del settimo giro e l’inizio dell’ottavo, compiendo la medesima manovra un giro più tardi sul connazionale Badovini. Melandri è a ridosso del compagno di squadra, ma il piccolo gap che non riesce a colmare non gli permette di conquistare la testa della corsa. Rea e Checa, che inseguono il duo Yamaha a ridotta distanza viaggiano appaiati, con Guintoli leggermente staccato a chiudere il gruppo. Lascorz ha la meglio su Badovini durante il dodicesimo giro e Rea si fa minaccioso su Melandri per la terza posizione. Battaglia per la decima piazza che coinvolge Sykes, Haga, Smrz e Corser, con Berger in recupero sul quartetto che lo precede.

Perde terreno nell’ultima parte della corsa Guintoli e, in parte, anche Checa. Melandri sopravanza Laverty alla curva 5, nella tornata numero 19. Assieme a Rea, la coppia ufficiale dei tre diapason forma un gruppetto compatto, ma Laverty sembra avere problemi di aderenza ed arriva al contatto nel tentativo di sorpassare Rea, dopo che aveva avuto la meglio  poco prima. La manovra costringe il nord-irlandese di casa Honda ad andare largo, ma “Johnny” non demorde e ritorna sul #58, sopravanzandolo ma venendo poco sfilato sul rettilineo. La lotta tra i due si protrae in modo spettacolare fino alla bandiera a scacchi, con Laverty che vince questo duello e conclude dietro a Melandri. Checa è quarto davanti a Guintoli, Camier, Biaggi e Lascorz.

Superbike World Championship 2011
Portimao, Classifica Gara 2

01- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 22 giri in 38’11.326
02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.075
03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.363
04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 2.648
05- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 3.355
06- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 4.709
07- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 6.514
08- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 14.441
09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 19.128
10- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 25.527
11- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 26.400
12- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 26.646
13- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.963
14- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.029
15- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 30.951
16- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 31.057
17- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 57.941
18- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 58.577
19- Javier Fores – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1’04.011
20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’04.397

Valerio Piccini

Servizio Fotografico Diego De Col

Lascia un commento