26 Febbraio 2017

Superbike Phillip Island Marco Melandri 50° podio “Rea non è imbattibile”

Marco Melandri dice che Jonatha Rea non è imbattibile. Al rientro nel Mondiale festeggia il 50° podio.

Marco Melandri, sudatissimo, parla con un filo di voce, ma gli occhi sorridono. Sognava di rientrare nel Mondiale salendo sul podio. Il sogno è diventato realtà. Quello di Phillip Island è il 50° podio Superbike, in 104 gare.

Che gara è stata?

“Nel finale ho pagato l’usura delle gomme. Volevo andare davanti, per fare il mio ritmo, uscire dal caos per evitare problemi come quello di sabato (l’incomprensione con Alex Lowes costata la caduta, ndr) A tre giri dalla fine quando Rea e Davies hanno dato il “tirone” io ero un po’ alla frutta con le gomme, cosi non sono riuscito a chiudere il buco con Chaz. Ero troppo lontano al curvone per provarci in uscita”.

Senza la nuova regola della griglia rovesciata saresti partito in prima fila invece che quarta. Sarebbe cambiato qualcosa?

“Per andare a chiudere il buco con quelli davanti ho frustato le gomme. Avrei dovuto girare mezzo secondo più piano. Forse avevo mezzo secondo di margine, ma ho preferito risalire subito, più in fretta che potevo”.

Jonathan Rea è imprendibile?

“Rea è molto forte, è un pilota completo. Gestisce la gara meglio di chiunque altro. E’ quello che fa la differenza. Per me è impossibile gestire, ho corso come in qualifica, sempre a tutta. Non è imbattibile, ci sono dei punti dove aveva difficoltà, bisognava attaccarlo lì. Ma non ero così a posto”.

Rea dice che la Ducati va più forte della Kawasaki. E’ vero?

“La Ducati va molto forte, sul rettilineo io qui volavo ma sono sempre uscito molto forte dall’ultima curva, mi porto dietro il vantaggio. Noi usciamo di scia e non superiamo, loro si. Dobbiamo crescere. Però la Panigale ha altre qualità, proverò a sfruttarle”

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Foto Diego de Col

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