22 Febbraio 2018

Superbike Phillip Island, libere 1: Marco Melandri parte bene

Il ducatista miglior tempo nella sessione d'apertura del Mondiale 2018. Ma Jonathan Rea, 2°, non ha praticamente girato

La 30° edizione del Mondiale Superbike si è aperta a Phillip Island con una sessione condizionata dalle condizioni della pista, prima bagnata e infine soltanto umida dopo le piogge notturne. E’ stata anche la prima volta del nuovo format che prevede il venerdi  tre sessioni da 40 minuti ciascuna, invece delle due da un’ora in vigore fino alla passata stagione. Curiosità: il turno è stato fermato con qualche secondo d’anticipo con bandiera rossa per l’invasione di pista di due… oche.

DUCATI  OK – Con le gomme rain Marco Melandri ha firmato il miglior tempo in 1’42″974 (oltre dodici secondi più alto dei riferimenti sull’asciutto) precedendo Jonathan Rea, ma è una classifica ben poco indicativa, non solo per le condizioni dell’asfalto. Ma soprattutto perchè il triplice campione del Mondo ha fatto appena tre giri all’inizio, quando il tracciato era più bagnato, poi è rimasto a lungo fermo ai box ed è rientrato per completare altre tre tornate. Nonostante tutto è rimasto davanti fin quasi allo scadere…. Melandri (14 giri in tutto) qui comunque è sempre andato forte, anche se dovrà risolvere i problemi di stabilità della Panigale, che in rettilineo sembra una biscia.

APRILIA IN FORMA – Comincia bene anche il 2018 della marca di Noale con Eugene Laverty terzo tempo in 1’43″384. L’irlandese, che qui in Australia ha vinto sia con l’Aprilia ufficiale nel 2013 che con la Suzuki la stagione successiva, è andato forte anche nei test d’inizio settimana. Precede l’altra Ducati di Xavi Fores e la Yamaha di Alex Lowes. La Honda conferma i progressi con Leon Camier settimo tempo ma anche con lo statunitense PJ Jacobnsen, finito davanti al britannico. Seconda sessione alle 12.25 locali, le 02:25 italiane: il meteo annuncia un graduale miglioramento nel corso della giornata.

I TEMPI (1° sessione): 1. Melandri (Ita-Ducati) 1’42″974; 2. Rea (GB-Kawasaki) 1’43″090; 3. Laverty (Irl-Aprilia) 1’43″384; 4. Fores (Spa-Ducati) 1’43″465; 5. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’43″472; 6. Jacobsen (Usa-Honda) 1’43″766; 7. Camier (GB-Honda) 1’43″792; 8. Davies (GB-Ducati) 1’43″804; 9. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’43″804; 10. Hernandez (Col-Kawasaki)1’44″104; 11. Sykes (GB-Kawasaki) 1’44″432; 12. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’44″609; 13. Savadori (Ita-Aprilia) 1’44″698; 14. Gagne (Usa-Honda) 1’45″156; 15. Baz (Fra-BMW) 1’44″461; 16. Razgatliouglu (Tur-Kawasaki) 1’46″303; 17. Maxwell (Aus-Yamaha) 1’46″351; 18. Torres (Spa-MV Agusta) 1’46″798; 19. Mercado (Arg-Kawasaki) 1’46″938; 20. Falzon (Aus-Yamaha) 1’46″943. 21. Herfoss (Aus-Honda) senza tempo; 22. Jezek (Cec-Yamaha) senza tempo.

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