26 Febbraio 2012

Superbike Phillip Island Gara 2: Checa vince, che rimonta Biaggi!

Sykes completa il podio, Melandri chiude 6°

Il Campione del Mondo in carica Carlos Checa ha ottenuto il successo in gara 2 nel primo round della stagione 2012 World Superbike. Si tratta del 21esimo successo di gara per il pilota catalano, riuscendo a riscattare nel miglior modo possibile la rovinosa caduta della prima manche. L’eroe di giornata è però Max Biaggi (Aprilia Racing Team), autore di un recupero prodigioso a suon di giri veloci dopo l’uscita di pista alla prima curva causata da un contatto col posteriore della ZX-10R di Tom Sykes, nel quale ha rimediato il danneggiamento della leva del freno. Il “Corsaro” è riuscito a sistemare in corsa il problema e si è imbarcato in una missione apparentemente impossibile, dalla 24esima ed ultima posizione del primo giro fino alla seconda piazza della bandiera a scacchi. Questo ottimo risultato, unito alla vittoria di gara 1, porta Biaggi in testa alla classifica di campionato con 45 punti.

Terzo classificato è Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), strenuo combattente fino al traguardo, il quale ha avuto la meglio soltanto nel finale sull’altro britannico Jonathan Rea (Honda World Superbike), sopravanzandolo all’ultima curva dopo una battaglia senza esclusione di colpi iniziata col penultimo passaggio. Quinta posizione per uno stoico Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), capace terminare davanti al compagno di squadra Marco Melandri, all’ottimo Maxime Berger ed al “compagno di sventure” Eugene Laverty (Aprilia Racing Team). Un altro italiano nella top-10, ovvero il genovese Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati), decimo dietro al giapponese Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike).

A punti anche Davide Giuglian (Althea Racing Ducati) e Lorenzo Zanetti (Pata Racing Team Aprilia), rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo. Diciassettesima ed ultima posizione invece per Raffaele De Rosa (Pro Ride Real Game Honda). Gara 2 senza piazzamenti per la coppia BMW Motorrad Italia, vista la caduta di Michel Fabrizio al tornantino “Honda” nelle prime fasi di gara ed il ritiro nel finale di Ayrton Badovini. Caduta anche per Sylvain Guintoli, che ha gettato alle ortiche la possibilità di un buon piazzamento a causa di una scivolata al “Southern Loop”, ad inizio del decimo giro. La classifica piloti vede quindi, come già accennato, Max Biaggi leader con 45 punti, seguito da Marco Melandri con 30, Tom Sykes con 29 e Carlos Checa con 25.

Cronaca di Gara

Ottima partenza per Max Biaggi ritrovandosi spalla a spalla con Tom Sykes, con l’inglese che riesce a passarlo all’esterno. Biaggi finisce lungo alla prima curva dopo un contatto col posteriore della ZX-10R ufficiale dell’inglese e rientra in ultima posizione. Checa dunque si ritrova terzo, seguito da Haslam, Rea, Guintoli, Canepa e Lascorz. Concluso il primo giro si registra il gran sorpasso di Rea alla “Doohan” su Checa, con “Johnny” che si pone come inseguitore del leader Sykes, anche se il Campione del Mondo in carica non perde terreno e per questo motivo si forma un terzetto di testa più agguerrito che mai. All’inizio del terzo passaggio Rea conquista la testa della corsa, imitato al tornantino “Honda” da Checa per la seconda piazza momentanea.

Il gruppo è compatto ed i distacchi sono contenuti, Sykes non sembra voler rendere la vita facile al “Toro”, con i due che lottano duramente per la seconda posizione nel corso del quarto giro. Piccolo errore nel frattempo di Haslam che scende fino alla settima posizione. Tornando alle posizioni di testa, Carlos Checa passa in testa alla corsa nel corso del quinto passaggio, sempre al tornantino “Honda”. Nella stessa curva, caduta per Michel Fabrizio: il pilota BMW Motorrad Italia rientra in pista in ultima posizione, salvo poi far ritorno ai box.

Ottimo passo di gara per Checa, che fa segnare il giro più veloce della corsa (1’32.998) e crea un buon gap su Jonathan Rea. Gran recupero di Biaggi, che ad inizio del nono giro, dopo un sorpasso all’ex compagno di squadra Leon Camier, conquista l’undicesima posizione puntando senza esitazione al gruppone che lo precede, composto da Laverty, Haslam, Guintoli, Melandri, Giugliano e Berger. Finisce nel frattempo la gara di Sylvain Guintoli (7°) a causa di una scivolata nella percorrenza del “Southern Loop”. Stessa sventura poco più avanti al tornantino “MG” per Joan Lascorz, a terra nel corso del 12° giro quando navigava a ridosso del podio, in piena bagarre con il proprio compagno di squadra Sykes.

Il leader della gara Carlos Checa gestisce al meglio il vantaggio sulla concorrenza mentre il vincitore di gara 1, Max Biaggi, continua nel suo incredibile recupero, superando Leon Haslam al tredicesimo passaggio e piazzandosi immediatamente nei tubi di scarico della seconda S1000RR ufficiale di Marco Melandri, per la quarta posizione. Biaggi riesce nel suo intento ad inizio del passaggio seguente dopo aver “sverniciato” il connazionale sul rettilineo d’arrivo.

Il ritmo dell’iridato World Superbike 2010 è incredibile ed il pilota romano è costantemente (e non di poco) il più veloce in pista. Questo permette a Biaggi di acciuffare agevolmente Tom Sykes a conclusione della tornata numero 17 e di tentare il sorpasso sul rettilineo, non andato a buon fine. Il #3 ci riprova, senza successo, al tornantino “Honda”, finendo largo e lasciando nuovamente la posizione. Stesso copione al tornante “MG”, con Sykes che chiude la porta all’italiano; “The Grinner” non può nulla però contro la velocità della RSV4 sul dritto, che permette a Biaggi di conquistare la tanto agognata terza piazza ad inizio del diciottesimo giro.

Bagarre in pista per la quinta posizione tra Marco Melandri, Leon Haslam e Maxime Berger, al contempo Biaggi agguanta Rea e lo sopravanza alla curva “MG” prima di fare il suo ingresso, al secondo posto, nel terzultimo passaggio. La lotta per il podio non è conclusa, in quanto Tom Sykes si rifà sotto a Jonathan Rea per la terza piazza. La battaglia tra i due è feroce, con il pilota dello Yorkshire che affianca sul rettilineo il pilota Honda World Superbike all’esterno sfiorando il muretto dei box, senza riuscire a guadaganre la posizione. Taglia il traguardo Checa da vinciore, seguito da un incredibile Max Biaggi. Spettacolare finale per il terzo posto, conquistato da Tom Sykes dopo uno scambio di posizioni al limite nell’ultima curva. Quarto Leon Haslam, clamorosamente davanti al compagno di squadra (nonostante il piede fratturato) Marco Melandri, alla bandiera a scacchi. Completano la top ten l’ottimo Maxime Berger, Eugene Laverty, Hiroshi Aoyama e Niccolò Canepa.

Superbike World Championship 2012
Phillip Island, Classifica Gara 2

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 22 giri in 34’26.728
02- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.707
03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 12.521
04- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 12.655
05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 18.179
06- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 18.831
07- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 18.939
08- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 19.478
09- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 19.554
10- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 26.289
11- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.479
12- Leon Camier – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 29.145
13- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 36.482
14- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 38.113
15- Joshua Brookes – Crescent Fixi Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 43.234
16- Bryan Staring – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 43.526
17- Raffaele De Rosa – Team Pro Ride Real Game – Honda CBR 1000RR – + 53.929

Valerio Piccini

Servizio Fotografico: Diego De Col

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