24 Febbraio 2017

Superbike Phillip Island FP2 Chaz Davies “Con la qualifica faremo 1’29”

Chaz Davies è sicuro: in Superpole, con la Pirelli ultrasoffice, la Superbike arriverà vicinissima alle prestazioni MotoGP.

Phillip Island promette di essere una sfida a tre: Rea la lepre, Davies il mastino e Melandri la mina vagante. Chi ha più pressione, forse, è proprio Chaz: il suo obiettivo è non far  fuggire il numero uno e rintuzzare il fuoco amico di Marco. La sfida interna Ducati sarà uno dei motivi della Superbike 2017, a cominciare da…subito.

Come primo giorno non c’è male e sono molto contento del tempo siglato al mattino” dice Davies.  “Forse, senza lasciare un paio di decimi nell’ultimo settore, avremmo potuto addirittura abbattere il muro di 1’30. Sul  passo di gara ci resta ancora qualcosa da migliorare. Abbiamo adottato un approccio metodico in questi giorni, come del resto durante tutto l’inverno, migliorando passo dopo passo, senza stravolgere il nostro assetto di base. Questa pista è un po’ più difficile per noi, abbiamo dovuto fare qualche aggiustamento in più, ma siamo riusciti ad essere progressivamente più competitivi. Molti continuano a menzionare la nostra striscia aperta di vittorie, ma prenderemo la gara come viene. Se ci sarà la possibilità, proveremo a vincere. Altrimenti puntiamo a portare a casa più punti possibili. La costanza di risultati è fondamentale”.

Il rivale Jonathan Rea è calmo e tranquillo. Qui gioca quasi in casa, visto che la moglie Tatia è di Cowes, a 8 chilometri dal circuito, e a Phillip Island il campione del Mondo residente all’Isola di Man passa parecchio tempo durante l’inverno.

Sarà un fine settimana molto eccitante e credo che i 22 giri di gara saranno un affare molto diverso alle prove. Ho girato in 1’30″2 con la gomma da gara e sono curioso di vedere che succede in Superpole quando avremo la supersoffice. La moto va molto bene, qui mi aspettavo che alla distanza le gomme calassero come sempre invece ho fatto una simulazione con tempi molto stabili, merito della Pirelli che ha portato delle gomme veramente ottime. Con la FP3 più lunga, 25 minuti invece di 15 di anno scorso, sarà possibile – volendo – riprovare qualcosa per parecchi giri. Chi temo? Davies, ovvio, ma anche Fores può fare una bella gara.” Rea non menziona Melandri. La guerra di nervi è già cominciata…

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