30 Novembre 2014

Superbike: Pata Honda al lavoro con i due Campioni del Mondo

Con le Fireblade Sylvain Guintoli e Michael van der Mark

Due Campioni del Mondo in squadra per puntare in alto. Nei recenti test del World Superbike tenutisi a Jerez de la Frontera, il team Pata Honda ha inaugurato il ‘nuovo corso’ in vista della stagione 2015 con, in sella alle Honda CBR 1000RR Fireblade SP, i due Campioni del Mondo in carica: Sylvain Guintoli e Michael van der Mark. Il primo, portando in dote il #1, ha provato per la prima volta la Fireblade cercando di adattarsi ad una Superbike differente rispetto alle moto condotte nelle ultime stagioni. ‘Guinters‘ nel secondo giorno di prove è stato in grado di fermare i cronometri sull’1’41″639, riferimento avvicinato all’indomani in 1’41″813. “Senza dubbio una prima presa di contatto positiva con la mia nuova squadra e la Fireblade“, ha ammesso Sylvain Guintoli. “La moto è chiaramente diversa da quella che ho guidato nelle ultime due stagioni, pertanto in questo test ho cercato di capire i punti di forza della Honda. Abbiamo verificato più aspetti per vedere come la CBR reagisce in differenti configurazioni, trovando una direzione da seguire per i prossimi test. Non erano importanti i tempi sul giro questa volta, bensì lavorare bene per il futuro ed iniziare con l’approccio giusto questa nuova avventura“. Sui medesimi livelli del proprio compagno di squadra, Michael van der Mark a Jerez ha esordito pubblicamente sulla Honda CBR 1000RR SP preparata secondo le specifiche FIM WSB, differente rispetto alla Fireblade condotta in trionfo nelle ultime due edizioni della 8 ore di Suzuka con HARC-PRO Honda. Sul tracciato dove si laureò lo scorso mese di settembre Campione del Mondo Supersport sempre con Pata Honda, ‘Magic Michael‘ ha staccato nell’arco dei test un best lap in 1’41″437. “Quando sono salito in sella alla moto lunedì per la prima volta si notavano subito le grandi differenze rispetto alle moto che ho guidato in precedenza, ma complessivamente ho davvero apprezzato questo primo test“, ha dichiarato il 22enne pilota olandese. “Le condizioni meteo non sono state le migliori possibili, ma siamo stati in grado di svolgere gran parte del programma di lavoro in programma nel tempo a disposizione. Nei primi due giorni di Test ho girato senza elettronica per capir meglio le reazioni della moto e la potenza rispetto alla Supersport. Mercoledì abbiamo iniziato ad usare un pò più di elettronica, apportando al contempo diverse modifiche al bilanciamento della moto. Con gomme usate ho fatto registrare dei buoni tempi, anche con gomma da qualifica mercoledì il tempo sul giro è stato molto competitivo, 1″ meglio rispetto alle nostre aspettative. Adesso non mi resta che allenarmi duramente in vista del ritorno in sella del prossimo mese di gennaio“.

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