8 Settembre 2012

Superbike Nurburgring Qualifiche 2: Rea balza al comando

Melandri, Biaggi, Checa e Sykes sono lì davanti

Un finale da “Superpole”, con tutti gli attesi protagonisti della Superbike là davanti a contendersi il miglior tempo della seconda e conclusiva seconda sessione di qualifiche ufficiali al Nurburgring. Nei dieci minuti finali più volte è cambiata radicalmente la graduatoria dei tempi portando, giusto allo scadere e con un pizzico di sorpresa, Jonathan Rea davanti a tutti in 1’55″157, soltanto 25 millesimi di vantaggio rispetto a Marco Melandri, 92 nei confronti di Max Biaggi. Presentatosi all’Eifel reduce da una probante due-giorni di test al MotorLand Aragon con la Honda RC213V ufficiale HRC orfana dell’infortunato Casey Stoner (sarà lui a sostituirlo in Repsol Honda tra Misano ed Alcaniz), il forte pilota nordirlandese ci ha messo un giorno a riadattarsi al meglio alla Honda CBR 1000RR Fireblade Superbike e alle Pirelli balzando in testa e confermando il feeling con il tracciato del Nurburgring che lo ha visto vincitore in due distinte occasioni tra il 2009 ed il 2010.

La Superbike, dopo un problematico week-end a Mosca, ritrova così il vero Jonathan Rea, ma come sempre propone un acceso confronto per il primato con tutte e cinque i contendenti al titolo, in rappresentanza di cinque differenti case costruttrici (Honda, BMW, Aprilia, Ducati e Kawasaki), a giocarsi al top. A breve distanza, l’inezia di 25 millesimi, figura Marco Melandri, tra i primi a montare la gomma più morbida messa a disposizione dalla Pirelli (la “A”) spiccando subito il miglior tempo in 1’55″182, “beffato” soltanto nel finale da Rea. Sugli stessi crono si attesta Max Biaggi, 3° a 0″088 dalla vetta, nel suo ultimo tentativo velocissimo nei primi tre settori (addirittura sotto di quasi 3/10 al T3), salvo poi depauperare tutto il vantaggio nell’ultimo tratto del rinnovato Nurburgring.

In corsa per la Superpole questo pomeriggio a partire dalle 15:00 non mancheranno ovviamente Carlos Checa (con costanza sull’1’55” basso) e Tom Sykes, così come non sono escluse possibili intromissioni al vertice da parte del nostro Davide Giugliano (sesto e confermatosi ad altissimi livelli) e dal poker britannico formato da Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), Leon Camier (Crescent Suzuki), Chaz Davies (ParkinGO Aprilia) ed Eugene Laverty (Aprilia Racing), in fila indiana dalla settima alla decima posizione a precedere Loris Baz. Tra i piloti ammessi alla Superpole non mancano nemmeno i nostri Michel Fabrizio (12°), Lorenzo Zanetti (13°) e Niccolò Canepa (14°), per il rotto della cuffia ci sono riusciti allo scadere anche David Salom (15° e prossimamente impegnato in MotoGP, da Misano con la BQR-FTR CRT) e John Hopkins, non Ayrton Badovini, 17esimo e primo degli esclusi per soli 15 millesimi in una top-16 racchiusa in poco più di 1″ (!).

Fuori dall’assalto alla pole anche Sylvain Guintoli, 18esimo complice una caduta a 20 minuti dal termine delle prove alla piega sinistrorsa della Kumho-Kurve (ex-Michelin-Kurve) piegando il codone della propria Ducati 1198, ritrovandosi costretto a scattar dalla quinta fila con a seguire Hiroshi Aoyama, il rinnovato terzetto del Team Effenbert-Liberty Racing Lorenzo Lanzi, Maxime Berger e Brett McCormick, in fondo al gruppo lo svedese Alexander Lundh (Kawasaki Pedercini) ed il rientrante bi-Campione CIV Superbike Norino Brignola su Grillini BMW.

eni FIM Superbike World Championship 2012
Nurburgring, Classifica Combinata Qualifiche

01- Jonathan Rea – World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – 1’55.157
02- Marco Melandri – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.025
03- Max Biaggi – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.092
04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.113
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.168
06- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.228
07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.384
08- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.437
09- Chaz Davies – ParkinGO MTC Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.546
10- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.626
11- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.812
12- Michel Fabrizio – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 0.843
13- Lorenzo Zanetti – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 0.936
14- Niccolò Canepa – Red Devils Roma – Ducati 1198 – + 0.965
15- David Salom – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 0.994
16- John Hopkins – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.074
17- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia GoldBet – BMW S1000RR – + 1.089
18- Sylvain Guintoli – PATA Racing Team – Ducati 1198 – + 1.308
19- Hiroshi Aoyama – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 1.944
20- Lorenzo Lanzi – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 2.347
21- Maxime Berger – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 2.572
22- Brett McCormick – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 3.020
23- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.410
24- Norino Brignola – Grillini Progea Superbike Team – BMW S1000RR – + 4.228

Servizio Fotografico: Diego De Col

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