6 Maggio 2010

Superbike: novità e ritorni nello schieramento di Monza

Arriva Yoshimura, ritorna Iannuzzo, nessuna wild card

A Monza la Superbike si presenterà con 24 piloti al via ed uno schieramento di partenza “rinnovato” tra forfait, ritorni e debutti. Partiamo da quest’ultimi: a Monza esordirà ufficialmente nel mondiale di categoria il team Yoshimura Suzuki, direttamente dal Giappone, direttamente dall’azienda madre Yoshimura Japan Co. Ltd, niente a che vedere con Yoshimura R&D of America Inc., divisione USA del marchio presenza fissa dei campionati AMA. Le moto sono già arrivate in quel di Monza, resta da decider ancor oggi il nome del pilota. Yukio Kagayama è caduto rovinosamente in Gara 1 del British Superbike a Oulton Park, e soltanto un’ulteriore TAC di accertamento darà l’eventuale via libera al weekend.

In ogni caso è già in preallarme Daisaku Sakai, giapponese vincitore lo scorso anno alla 8 ore di Suzuka, recentemente al via del campionato francese con una Suzuki del Junior Team LMS. Per la cronaca, nella giornata di ieri Yoshimura ha annunciato e poi “ritrattato” la sostituzione in corsa del pilota, segno che si aspetterà fino all’ultimo per sapere la condizione fisica di Kagayama.

A Monza tornerà inoltre il team Squadra Corse Italia con Vittorio Iannuzzo, costretto allo stop per il round di Assen in seguito al brutto crash con Simon Andrews di Assen.

Non ci sarà invece il Team Reitwagen BMW: mancano i soldi e l’ultimo tentativo per salvare il salvabile non è andato a buon termine. Andrew Pitt sarà comunque a Monza per “guardarsi intorno”. Difficilmente risolvibile anche la situazione del team Pro Ride: il tentativo di trovare un “main sponsor” di rilievo non è andato a buon termine, tanto che la squadra non compare più tra gli iscritti al campionato…

Per chiudere, Yoshimura a parte, nessuna wild card a Monza. Il team Gabrielli ha ritirato l’iscrizione delle due Aprilia RSV4 (ufficiali e gommate Michelin) impegnate nel CIV con Federico Sandi e Fabrizio Pellizzon per “motivazioni tecniche”.

Servizio Fotografico: Diego De Col

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